I presupposti perduti

Dalla fuga dal progetto a un punto di fuga sul progetto. Questo il percorso del libro, che cerca di individuare i danni - e ricomporre a uno a uno i pezzi - del progetto partendo dai suoi ,presupposti,,, dalle condizioni cioè, entro le quali prende forma il processo creativo e il suo prodotto ultimo, la costruzione. Affidandosi al concetto-chiave di creatività, vista come facoltà peculiare, diffusa e sottoposta a norme, si può verificare dove e come, nel progettare, così come nell'abitare e nel pensare, l'alienazione sia penetrata nell'uomo moderno, separando i suoi bisogni reali (concreti e psicologici) dai suoi prodotti.

La creatività nella prospettiva attuale sembra sempre più o una chimera o l'unico sogno ormai concesso all'uomo. Ecco invece che in ambiti disciplinari molto diversi a questa visione alienata se ne oppone una, o più d'una, che collega la creatività (che sia produzione o progettazione artistica, invenzione scientifica, innovazione tecnica o tecnologica) all'ambito fisiologico normale dell'agire umano. Essa corrisponde alla duplice capacità dell'uomo di adattarsi all'ambiente e di adattare l'ambiente e i suoi oggetti a sé.

Così, attraverso l'analisi di testi di Adorno, Arnheim, Berman, Garroni, Klotz e altri ancora, si cerca in questo libro di ricostruire una fisionomia organica e non alienata del progettare nell'ambiente contemporaneo. Fondamentale appare il riconoscimento delle tecniche e dei materiali come "luoghi centrali" della costruzione, importanti anche dal punto di vista creativo. Il confronto storico con alcune esperienze della modernità in architettura (dal Crystal Palace al modernismo del "cubo bianco" al costruttivismo) aiuta poi a riconoscere i guasti ormai non più giustificabili causati da errori e forzature nell'ambito della progettazione architettonica.

Francesca Orsini (1966), dal 1986 collabora con il Dipartimento di programmazione, progettazione e produzione edilizia del Politecnico di Milano, per il quale ha pubblicato due testi dal titolo Creatività e norme (1 986) e Creatività e dinamica del progetto (1 987).