Pensare la psicoanalisi

La psicoanalisi è uno dei tanti tentativi di sviscerare le profondità del pensiero e delle sue forme linguistiche preverbali e verbali, dalle prime rappresentazioni di sé e del mondo, dai primi vissuti emotivi ed affettivi, dalle pulsioni fino alla creatività artistica, scientifica e matematica e alle più astratte formulazioni concettuali.

Da tempo la ricerca psicoanalitica, sollecitata dall'esperienza clinica e dalla sua elaborazione teorica, si interessa ai livelli profondi inconsci della relazione analitica come al campo privilegiato ove può essere colto in tutte le sue espressioni anche le più dettagliate il lavoro del pensiero. E qui emerge e viene focalizzato il coinvolgimento mentale ed affettivo che afferra lo psicoanalista nel lavoro con l'analizzando. Egli, nell'aiutare l'analizzando a penetrare nel proprio mondo interno e riordinarlo, viene continuamente stimolato a ritornare dentro di sé, a riesaminare il proprio universo emotivo-affettivo, fantasmatico, pulsionale e rappresentazionale, a trovare punti di contatto o di coincidenza profondi tra sé e l'altro.

Di questo lavoro introspettivo e di questo rigoroso e costante confronto si parla normalmente troppo poco nelle comunicazioni scritte degli psicoanalisti. Di fatto lo psicoanalista al lavoro è sempre coinvolto nella vicenda in atto ed è sempre impegnato in un'autoanalisi non meno radicale dell'analisi che si svolge con l'analizzando. È anzi da ritenere che il buon successo della terapia dipenda in misura preponderante dalla capacità dello psicoanalista di analizzare se stesso e, stimolato dall'esperienza, di pensare, di interpretare e di ricostituire incessantemente il proprio Sé in reciprocità con l'Altro.

Rosario P. Merendino si è formato come psicoanalista nella Società Psicoanalitica Italiana, componente dell'International Psycho-Analytical Association. Egli affianca all'impegno del lavoro clinico l'impegno della ricerca teorica. Ne sono testimonianza i suoi studi sul racconto clinico (Riv. di Psicoanalisi 30, 1984, Int. Review of Psycho-Analysis 12, 1985), sulle funzioni epistemologiche del testo teorico (Il pensiero al lavoro, Riv. di Psicoan. 35, 1989; Studi di epistemologia psicoanalitica, Borla, Roma 1990; The theoretical Text (Int. Review of Psycho-Analysis 19, 1992), inoltre i lavori Sulla coincidenza (Riv. di Psicoan. 26, 1980), e La protostruttura mente-soma e la sua patologia (in La relazione analitica, Borla, Roma 1981). Ha lavorato in strutture ospedaliere come operatore psicologico e lavora attualmente nel suo studio privato come psicoanalista.