Praticanti, però.

«Credenza, appartenenza, esperienza e pratica si muovono lungo tracciati articolati e multiformi. Per questo si è cattolici ma si accetta anche il divorzio, si mantengono le tradizioni eppure il cattolicesimo non è più quello miracolistico e devozionale di un tempo, la comunità terranuovese rimane un “giardino di chiese”, ma la religione è in prevalenza vissuta da ciascuno a modo suo» (R. Cipriani).
A queste stesse conclusioni l’autrice giunge attraverso una ricerca empirica ed un’approfondita analisi compiuta nel microcosmo di un comune valdarnese, la cui fisionomia rispecchia le caratteristiche di una società aperta alla ricerca di nuovi valori, ma ancora restia a staccarsi dalla tradizione, ed in particolare dal cattolicesimo, nel quale continua a vedere l’elemento fondante della propria identità culturale.
«Questo lavoro di Tiziana Garofalo, dal provocante titolo Praticanti, però_, ha quindi il pregio singolare di operare un’esplorazione come in avanscoperta, nel mondo della vita delle donne e degli uomini del comune di Terranuova Bracciolini, una terra con profonde radici mezzadrili e con una forte religiosità tradizionale, delineando un originale profilo della comunità locale, mettendo in questione luoghi comuni e pigri stereotipi ed evidenziando aspetti del travaglio simbolico e normativo che investe il sottosuolo del vissuto collettivo» (A. Nesti).

Tiziana Garofalo, laureata in lettere, ha frequentato l’International Summer School on Religions in Europe ed è autrice di Religione, memoria, identità pubblicato su «Religione e società a Terranuova nel ‘900» (2002).