Spettacolo dal vivo: nuovi autori per nuovi pubblici

L'autorialità è una nozione cruciale nel panorama dello spettacolo dal vivo, un settore che da sempre si è nutrito con nuove composizioni, libretti, drammaturgie, coreografie, scenografie e regie generate dall'ingegno di tanti autori che in ogni tempo lo hanno reso vivo e attuale, utilizzando linguaggi innovativi e multidisciplinari, intercettando grandi e piccoli cambiamenti sociali, mescolando reale e virtuale e rispondendo alle sollecitazioni dei diversi pubblici.
Il volume, curato da Donatella Ferrante e Francesca Velani e sostenuto da MiC, AGIS e Promo PA Fondazione, approfondisce questo fondamentale tema, nel più ampio quadro delle sfide sociali in cui siamo immersi. Grazie ai contributi di figure autorevoli in prima linea nel processo di trasformazione dello spettacolo dal vivo, vuole portare un contributo alla riflessione nazionale rispetto alle politiche, alle azioni e ai processi da porre in essere nei prossimi anni a sostegno dello sviluppo della nuova autorialità, con particolare attenzione ai giovani e all'intergenerazionalità sia dal punto di vista del rapporto con la produzione, che dell'offerta ai pubblici.

Donatella Ferrante, dopo aver lavorato presso l'Ente Teatrale Italiano, è stata dirigente alla Direzione generale Spettacolo dal vivo del MiC, spendendosi per la valorizzazione delle performing art in Italia e all'estero. Ha curato diversi progetti nazionali, tra i quali lo sviluppo di un sistema di residenze artistiche basate su accordi di programma tra Stato e Regioni. Attualmente porta la sua esperienza all'Università La Sapienza di Roma, insegnando Legislazione dello Spettacolo.

Francesca Velani è Vicepresidente di Promo PA Fondazione e Direttrice di LuBeC. Ha coordinato Parma Capitale della Cultura 2020+21. Pone la cultura al centro di azioni e policies pubblico-privato per lo sviluppo territoriale e la individua come fondamento per un nuovo welfare, fattore di innovazione e competitività per il sistema imprenditoriale del Paese e per la sua creatività, elemento generativo di coesione e sostenibilità sociale, componente decisiva per gli obiettivi dell'Agenda 2030.