Malattia stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
cod. 1370.27
La ricerca ha estratto dal catalogo 195 titoli
Malattia stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
cod. 1370.27
Lo Zen di Palermo, paradigma maledetto della periferia italiana e non solo. Le case popolari occupate abusivamente sono divenute oggi un’enclave sociale distinta dal resto della città da frontiere fisiche e simboliche. Il libro è il resoconto di una ricerca antropologica condotta per sette anni tra le maglie dell’esclusione.
cod. 1420.1.87
Il volume analizza la moda non solo in quanto cambiamento culturale relativo all’abbigliamento, ma anche come un modello teorico potente in grado di spiegare il flusso della cultura umana in generale.
cod. 1420.191
Accanto alle feste strettamente legate alla tradizione, nel nostro paese compaiono e si celebrano feste nuove, funzionali alle esigenze dei fruitori, che molti studiosi considerano invenzioni gratuite, legittimate solamente da ragioni di tipo commerciale e legate al business turistico. Il volume cerca di individuare il comune denominatore che spesso lega le une alle altre.
cod. 1152.30
Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino
Il volume descrive le trasformazioni che hanno caratterizzato le politiche a contrasto dell’homelessness a Torino dagli anni Ottanta a oggi. La descrizione etnografica dei servizi di accoglienza e l’analisi antropologica del contesto socioculturale, economico e politico, inserite all’interno di un quadro nazionale e internazionale, permettono di ricostruire uno scenario complesso e in continua evoluzione.
cod. 1175.1.2
Il volume presenta per la prima volta in lingua italiana la tesi di laurea di Eva Justin, giovane antropologa che si dedicò agli studi razziali sulla categoria “zingari” nella Germania nazista e che fu assunta nel Centro di ricerca per l’igiene razziale e la biologia criminale dell’Ufficio d’igiene del Reich. Il recupero di questo testo in lingua italiana permette di rintracciare i segni storici della permanenza dello stereotipo, non ancora superato, dello “zingaro”.
cod. 249.2.18
Il libro intende presentare un’introduzione all’uomo tecnologico, al suo agire e al suo manifestarsi all’interno degli spazi che sono espressione della cultura digitale dell’attuale era postmoderna. Il volume offre un inquadramento problematico alla natura mediantropica, esplorandone le potenzialità di azione e le esigenze di rappresentazione, il suo essere soggetto e oggetto dell’esperienza social, e fornisce un inquadramento delle dimensioni spazio-temporali in cui l’uomo digitale trova oggi il suo teatro espressivo, esistenziale, identitario e ontologico.
cod. 1152.37
Il volume descrive le evoluzioni storiche che segnano i principali cambiamenti sociali e culturali in Corea nelle diverse epoche a partire dal periodo protostorico fino alle problematiche della contemporaneità. Il testo ci rivela aspetti sul sistema familiare, le pratiche matrimoniali, i valori e i costumi, accentuandone le sfumature e mostrandone la complessità.
cod. 1420.207
Il volume narra la vicenda di quegli italiani – migranti, mercenari e imprenditori – che fra il 1903 e il 1980 circa furono presenti nel territorio che oggi costituisce la Repubblica Democratica del Congo. La ricerca, fondata sulla letteratura critica e, soprattutto, sulle memorie dei protagonisti, verte anche su documenti inediti dell’Archivio dell’IRI, protagonista pubblico della vicenda insieme alla grande impresa privata Astaldi.
cod. 1501.151
Una riflessione sulla funzione dei musei dedicati alle deportazioni e alle stragi, soprattutto dell’ultimo secolo. L’analisi di alcuni casi emblematici illustra il dibattito contemporaneo sulla museografia antropologica.
cod. 62.72