
La storia della psicologia è costellata da vari tentativi di considerarsi scientifica tramite generalizzazioni mediche con uno scarso utilizzo e coinvolgimento delle persone che richiedono aiuto. Partendo da presupposti epistemologici nuovi ed enfatizzando il ruolo attivo dell’individuo nella costruzione della realtà e l’importanza dei processi interattivi e discorsivi, la prospettiva a partire dalla quale il testo è scritto si propone come un’alternativa alle visioni più meccanicistiche e deterministiche della psicologia. Il testo, infatti, restituisce valore e attenzione alle storie delle persone che richiedono aiuto e a come “attraverso le parole fanno cose”, ossia attraverso il linguaggio costruiscono esperienze chiamate “problemi” o “sofferenze”.
cod. 1240.461