Mind games

A cura di: Roberto Trinchero

Mind games

Il Ciclo di Apprendimento Esperienziale come strategia didattica e di potenziamento cognitivo

Muovendo da una sistematizzazione didattica della spirale Esperire-Concettualizzare, il libro descrive azioni strutturate di insegnamento-apprendimento in cui docenti e allievi “giocano” con il sapere e questi ultimi si “mettono in gioco” affrontando sfide basate sul lavoro collaborativo di coppia, dall’asilo nido all’Università. La stantia dicotomia tra approcci “trasmissivi” e “attivi” viene sostituita da un’azione integrata che, partendo dall’attivazione cognitiva degli allievi, porta alla progressiva ristrutturazione delle loro preconoscenze, mediante sfide, feedback, esposizione di modelli, applicazione e riflessione guidata, riscoprendo il piacere di apprendere insieme.

Pagine: 376

ISBN: 9788835120179

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1169.8

Quando inizia la modernità comportamentale dell’umanità? Quando l’essere umano primitivo si stacca da un comportamento diretto alla mera sopravvivenza e alla soddisfazione dei bisogni primari per svolgere attività ludiche, comunicative, figurative, artistiche, musicali, che - almeno apparentemente - non portano nessun vantaggio immediato. Quando la mente umana inizia a “giocare” emergono capacità cognitive inedite e incommensurabili rispetto a quelle degli altri primati: gli umani iniziano a concettualizzare la loro esperienza per formare strutture di pensiero sempre più complesse, che si evolvono nei modi di pensare odierni. Analogamente, i bambini che giocano col mondo e con gli altri compiono esperienze che alimentano processi di concettualizzazione, costruendo strutture mentali che rendono possibili esperienze ancora più ricche e articolate. È in questa spirale Esperire-Concettualizzare che avviene l’apprendimento e si costruiscono saperi e capacità, individuali e condivise.
Muovendo da una sistematizzazione didattica della spirale Esperire-Concettualizzare, il testo descrive azioni strutturate di insegnamento-apprendimento in cui docenti e allievi “giocano” con il sapere e questi ultimi si “mettono in gioco” affrontando sfide basate sul lavoro collaborativo di coppia, dall’asilo nido all’Università. La stantia dicotomia tra approcci “trasmissivi” e “attivi” viene sostituita da un’azione integrata che, partendo dall’attivazione cognitiva degli allievi, porta alla progressiva ristrutturazione delle loro preconoscenze, mediante sfide, feedback, esposizione di modelli, applicazione e riflessione guidata, riscoprendo il piacere di apprendere insieme.

Roberto Trinchero è ordinario di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino e coordinatore del Cifis - Centro Interregionale per la Formazione degli Insegnanti Secondari del Piemonte e Valle d'Aosta. Si occupa di ricerca empirica in educazione, progettazione e valutazione di processi educativi e formativi, potenziamento cognitivo. Tra le sue recenti pubblicazioni: Didattica orientativa. Costruire interessi e life skills insegnando le discipline (Sanoma, 2024); Penso dunque imparo. Guida al potenziamento cognitivo (Pearson, 2022); Valutare gli apprendimenti nella didattica universitaria (Verona, 2021); (con A. Calvani) Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene (Carocci, 2019); (con D. Robasto) Mixed Methods nella ricerca educativa (Mondadori, 2019).

Introduzione

Roberto Trinchero, Il Ciclo di Apprendimento Esperienziale (CAE) come strategia didattica

  • L’esperienza come punto di partenza e come punto di arrivo dell’apprendimento
  • Costruire conoscenze, abilità, atteggiamenti, competenze
  • La competenza come mobilitazione di risorse: il modello R-I-Z-A
  • Progettare azioni didattiche per costruire la capacità di assegnare significato, agire, riflettere
  • Le condizioni di efficacia
  • Adattare il CAE ad allievi, situazioni-problema ed ordini di scuola
  • La documentazione dei progetti e degli interventi

Giulia Piantadosi, Apprendimento esperienziale nell’asilo nido

  • Introduzione
  • Lo sviluppo cerebrale nel bambino
  • Dallo sviluppo cerebrale allo sviluppo cognitivo, motorio, linguistico, affettivo-emotivo
  • Il CAE nell’asilo nido
  • Costruire competenze al nido
  • Esempi di attività in CAE per il nido
  • Valutare le capacità acquisite dai bambini: gli strumenti di osservazione
  • Il lavoro sul campo
  • Esiti complessivi
  • Alcune conclusioni

Ilaria Piccozzi, Il CAE nella scuola dell'infanzia

  • Introduzione
  • Il contributo dei modelli teorici classici sulla metacognizione
  • L’esperienza didattica: CAE nella scuola dell’infanzia
  • Conclusioni

Selena Notaro, Il CAE nella scuola primaria

  • La teoria alla base della sperimentazione
  • Le attività in CAE per la scuola primaria
  • Somministrazione dei test prima-dopo, analisi dei dati e risultati

Rosanna Gangi, Laura Loti, Il CAE nella scuola secondaria di primo grado

  • Il CAE per insegnare Italiano
  • Il CAE per insegnare Storia della musica
  • Conclusioni

Cinzia Rasero, Il CAE nella scuola secondaria di secondo grado (liceo)

  • Il quadro normativo
  • Presentazione dell’attività
  • Risultati della sperimentazione
  • Conclusioni

Gianna Corazza, Il CAE nella scuola secondaria di secondo grado (istituto professionale)

  • Un esempio di progettazione di Unità di Apprendimento per competenze con il CAE
  • Descrizione dell’esperienza

Daniela Robasto, Il CAE nei processi di apprendimento e insegnamento nella didattica universitaria. Tra requisiti di sistema e innovazione didattica

  • Per una didattica universitaria che metta al centro lo studente
  • La valutazione delle competenze strategiche degli studenti universitari. Un progetto pilota
  • Esperienze di CAE in Università

Elena Ganzit, Il CAE come Strategia di Studio

  • Studio e apprendimento
  • Il CAE come strategia di studio: una sperimentazione
  • Gli esiti della sperimentazione
  • Conclusioni

Susanna Piacenza, Marco Mantelli, Il CAE per il potenziamento dei processi di comprensione del testo

  • Risorse per la valutazione e il potenziamento dei processi cognitivi di comprensione del testo
  • Il CAE per la comprensione del testo: un progetto sperimentale nella scuola primaria

Norma Lamberti, Il CAE come strategia didattica inclusiva

  • Introduzione
  • Il CAE per l’inclusione
  • La sperimentazione
  • I risultati
  • Conclusioni

Alessio Tomassone, Davide Della Rina, Il CAE per lo sviluppo delle disposizioni di docenti e studenti

  • Il CAE e le disposizioni all’insegnare
  • Il CAE e le disposizioni all’apprendere

Maria Luisa Boninelli, Il Cognitive Empowerment nel metodo Feuerstein e l’Attivazione Cognitiva nel CAE. Sinergie e differenze

  • I presupposti teorici del Metodo Feuerstein
  • La valutazione dinamica e il programma di arricchimento strumentale
  • Il Ciclo di apprendimento esperienziale (CAE) e la mediazione per lo sviluppo del potenziale di apprendimento
  • Conclusioni

Roberto Trinchero, Fabiana Armentano, Un bilancio delle esperienze svolte

  • Apprendere “giocando” con il sapere
  • Consigli per insegnanti e formatori che si avvicinano alla didattica CAE

Bibliografia

Contributi: Fabiana Armentano, Maria Luisa Boninelli, Gianna Corazza, Davide Della Rina, Rosanna Gangi, Elena Ganzit, Norma Lamberti, Laura Loti, Marco Mantelli, Selena Notaro, Susanna Piacenza, Giulia Piantadosi, Ilaria Piccozzi, Cinzia Rasero, Daniela Robasto, Alessio Tomassone, Roberto Trinchero

Collana: Processi e Linguaggi dell’Apprendimento

Argomenti: Pedagogia sperimentale

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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