Felicità tra libertà e dipendenza: la via impervia per il Paradiso

Nel nostro immaginario sociale, fatto di idee, pensieri, ideologie, teorie e pratiche, è sorta da pochi decenni una nuova costellazione: felicità, libertà, emozioni, alla quale l'attore sociale guarda con interesse crescente. Tale costellazione indica la via da prendere per arrivare al Paradiso: un nuovo Eden in cui trascorrere l'esistenza senza l'assillo delle premure, delle preoccupazioni e delle inquietudini che il vivere tra gli altri e con gli altri necessariamente comporta. La beatitudine della compiutezza solitaria! Le stelle che compongono la nuova costellazione ci sono sempre state, solo che adesso si sono "connesse", creando un moto sincrono che porta alla piena realizzazione del sé.
La promessa della felicità, tuttavia, si basa su una contraddizione che, in realtà, l'ideologia corrente non ha risolto: il dilemma tra libertà e dipendenza ovvero pensare e teorizzare che l'esercizio della libertà sia possibile solo se la dipendenza viene annullata. In realtà la dipendenza non si può sopprimere, perché la vita quotidiana è fatta di intrecci, relazioni, connessioni, positive o negative, felici o infelici, gioiose o tristi che costituiscono la rete di un sistema di interdipendenza di cui nessuno può fare a meno, a meno che non si decida di vivere da soli su un'isola, ma senza Venerdì.

Paola Di Nicola, professore emerito, già professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, presso l'Università di Verona, si occupa dei cambiamenti strutturali e relazionali della famiglia contemporanea, di analisi delle reti sociali di appartenenza e dei mutamenti delle forme della socievolezza. Pubblicazioni più significative, per i tipi della FrancoAngeli: La rete: metafora dell'appartenenza; Famiglia: sostantivo plurale; (con C. Lonardi e D. Viviani) Forzare la mano. Natura e cultura nella procreazione medicalmente assistita.

Debora Viviani, ricercatrice di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Verona, studia le trasformazioni culturali, specificatamente riguardo al tema del corpo, anche in relazione agli interventi della tecnica, e il mondo delle emozioni. Tra le sue pubblicazioni: Nature is no longer a horizon.Towards limitless gestational performance?, "Italian Sociological Review" (n. 2, 2021); Procreazione medicalmente assistita e maternità surrogata: le emozioni in gioco, "Studi di Sociologia" (n. 2, 2020); (con P. Di Nicola e C. Lonardi) Man, woman, couple: facing the challenge of medically assisted procreation, "Salute e Società" (n. 1, 2019).