La moderna teoria dell'organizzazione
Pagine: 360
ISBN:
Edizione: 1a edizione 1980
Codice editore: 1480.42
Disponibilità: Fuori catalogo
Pagine: 360
ISBN:
Edizione: 1a edizione 1980
Codice editore: 1480.42
Disponibilità: Fuori catalogo
Uno dei più importanti e citati volumi della letteratura "organizzativa" americana finalmente disponibile in edizione italiana. I più noti sociologi e psicologi dell'organizzazione Argyris, Bakke, Cartwright, Cyert Dubin, Haire, Likert, March, Marschak, Rapoport, Whyte - fanno il punto sullo stato delle ricerche negli Stati Uniti, sintetizzando con una chiarezza esemplare la diverse posizioni e gli approcci delle varie scuole in un quadro d'insieme che consente allo studioso e al pratico una visione organica e stimolante della vasta e complessa materia.
L'opera soddisfa, quindi, sia l'esigenza di una sistematizzazione teorica - molto sentita in una disciplina così giovane - sia la necessità di conoscere e interpretare i fenomeni organizzativi attraverso un lavoro sistematico di ricerca scientifica.
E, in effetti, questo volume segna anzitutto un salto di qualità nello studio delle organizzazioni, non solo per l'impiego di concetti e strumenti metodologici (quale la teoria dei giochi, la teoria delle comunicazioni, la teoria delle motivazioni, ecc.) mutuati con successo da altri campi, ma anche e soprattutto per la diversa angolazione e il nuovo spirito con cui ne vengono affrontati i problemi.
Da qui, anche, l'interesse "pratico" del volume, in Italia, oggi, per la ricerca e l'attuazione di nuovi modelli organizzativi adeguati alle esigenze di una realtà profondamente mutata dopo il 1968-69. Il libro, in effetti, è una riflessione costruttiva sui rapporti fra l'individuo e l'organizzazione; sui "conflitti" che in essa si determinano tra le esigenze, i modelli culturali, le istanze dei lavoratori e gli obiettivi e i metodi adottati dall'impresa; sui ruoli dei quadri intermedi e dei dirigenti a medio livello; sui legami che possono tenere unita un'organizzazione e renderla vitale e sulle forze che tendono a paralizzarla dando vita a processi involutivi che ne determinano l'incapacità di sviluppo e il decadimento; sulle modifiche imposte alla struttura organizzativa e ai sistemi decisionali tradizionali dalla nuova realtà socio-economica in cui viviamo; sui fattori che possono dare instabilità alle organizzazioni.
Una miniera, quindi, di spunti e indicazioni utili per quanti debbono affrontare questi problemi (dirigenti, imprenditori, sindacalisti, consulenti, ecc.).
Contributi: C. Argyris, E. W. Bakke, D. Cartwright, R. M. Cyert, R. Dubin, R. Likert, J. G. March, J. Marschak, A. Rapoport, W. F. Whyte
Collana: La società industriale e post-industriale
Argomenti: Principi di organizzazione - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni
Livello: Testi advanced per professional
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