Manuale di geografia politica
Volume II: Geografia delle relazioni tra gli Stati
Pagine: 224
ISBN: 9788820491437
Edizione: 4a ristampa 2011, 3a edizione 2002
Codice editore: 600.55.2
Disponibilità: Esaurito
Pagine: 224
ISBN: 9788820491437
Edizione: 4a ristampa 2011, 3a edizione 2002
Codice editore: 600.55.2
Disponibilità: Esaurito
La novità dell'approccio di questo manuale era già evidente nel primo volume, dedicato alla geografia politica dello Stato, ma acquista tutta la sua importanza nel secondo, che esamina le relazioni fra gli Stati nella prospettiva non dell'antagonismo tra i forti e della prevaricazione sui deboli, ma piuttosto della cooperazione fra i popoli. Da qui la particolare attenzione dedicata nella prima parte all'Onu, all'Unione europea e a tutti i tentativi di integrazione sovranazionale operati con maggiore o minor successo in ogni parte del mondo. Originale è anche la seconda parte ("Le nostre ultime frontiere"), che tratta la geografia politica non soltanto del mare e dell'Antartide ma anche, perché no, dello spazio extraterrestre.
Fra le altre numerose novità citiamo un argomento solitamente trascurato dai geografi politici: la criminalità internazionale (il terrorismo, il traffico della droga e delle armi, la pirateria). Ma anche certi temi tradizionali - come, ad esempio, la geografia dei trasporti e delle comunicazioni e la geografia della popolazione - non sono più visti nel contesto statale, come elementi della "potenza dello Stato" (un'idea che nasce dal vecchio modo "darwinistico" di considerare le relazioni internazionali), ma nel quadro globale, privilegiando coppie di temi correlati come le migrazioni internazionali e i profughi, la fame nel mondo e il controllo delle nascite, la civiltà dei consumi e l'ecologia: tutti quei problemi, insomma, che, se non risolti, segneranno la fine della storia (e della geografia politica) dell'uomo sulla Terra.
Martin Ira Glassner non è soltanto un docente di geografia politica - ha insegnato e insegna in alcune università americane e nelle Università di Haifa (Israele), Copiapó (Cile) e Zhengzhou (Cina) - ma è anche un apprezzato consulente internazionale, in particolare delle Nazioni Unite. In tali vesti ha accesso a importantissime fonti di ricerca primaria e ha visitato e studiato sul posto 96 paesi di tutto il mondo. Un simile bagaglio di competenze, conoscenze ed esperienze che ben pochi geografi politici possono vantare - spiega sia il rigore e la concretezza dell'analisi, sia l'abbondanza e la novità degli esempi che arricchiscono il testo e ne rendono piacevole e facilmente assimilabile la lettura.
Contributi:
Collana: Geografia e società
Argomenti: Geografia economica e politica
Livello: Textbook, strumenti didattici
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