A cura di: Nadio Delai
Qualità & salute.
Utenti, medici e infermieri giudicano il sistema sanitario locale
Pagine: 400
ISBN: 9788846447241
Edizione: 1a edizione 2003
Codice editore: 365.244
Disponibilità: Discreta
A cura di: Nadio Delai
Pagine: 400
ISBN: 9788846447241
Edizione: 1a edizione 2003
Codice editore: 365.244
Disponibilità: Discreta
Si parla ormai sempre più spesso di customing satisfaction anche nel campo della salute, grazie allo sforzo di introdurre elementi di aziendalizzazione nella gestione degli interventi e nell'organizzazione della "macchina" sanitaria, ma grazie anche all'attenzione costante per il paziente oltre che ai bilanci.
Tuttavia il tema corre il rischio di essere banalizzato se si trascurano due fatti. Il primo è che la salute costituisce uno straordinario propulsore di domanda inevasa: infatti più il cittadino ottiene servizi e ancora maggiore domanda esprime, in una sorta di circuito a crescere senza fine. Il secondo fatto è che oggi l'intervento pubblico trova evidenti limiti di spesa e "chiama" il contributo di responsabilità diretta del cittadino, in termini di comportamenti e di risorse.
Cimentarsi perciò nella valutazione delle prestazioni richiede di saper tener conto dei diversi punti di vista e di esplorare anche la cultura e gli orientamenti dei protagonisti interni ed esterni, rispetto ai servizi ricevuti e forniti.
Per queste ragioni si è voluto compiere un'operazione del tutto originale: una sorta di analisi incrociata di opinioni su domande analoghe, rivolte in parallelo ad un campione rappresentativo della popolazione, uno di medici ed uno di infermieri, che valutano nel suo insieme il sistema sanitario locale.
L'iniziativa trova riferimento nel Programma di Sviluppo Strategico che l'APSS di Trento ha a suo tempo lanciato, esprimendo un forte indirizzo in tema di miglioramento continuo della qualità dei servizi e di attenzione verso i diversi tipi di clienti, esterni ed interni all'organizzazione.
I risultati delle tre indagini permettono di disegnare un contraddittorio di opinioni tra cittadini e professionisti della salute, ma anche tra medici e infermieri ospedalieri al loro interno, dal quale emerge una sanità trentina in buono stato di salute, ma anche matura a sufficienza per riconoscere le ulteriori necessità di miglioramento.
Spostare in alto l'asticella dell'intervento costituisce una sfida e un'esigenza costante se si vuole rispondere a un sistema che tende a generare una continua spinta a crescere e che va interpretato attraverso il gioco incrociato delle responsabilità degli operatori, ma anche dei cittadini.
L' Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) è l'unica azienda del territorio provinciale, attiva dal 1995, che costituisce il presidio gestionale della salute (sia territoriale che ospedaliera) nei confronti di 480.000 cittadini.
Nadio Delai , amministratore delegato di Ilesis - Ricerca & Formazione per i Sistemi Sanitari, si è occupato da sempre dei temi della salute ed è stato, tra l'altro, direttore generale del Censis dal 1984 al 1993.
Contributi: Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari-Provincia Autonoma di Trento, Paolo De Pieri, Carlo Favaretti, Mario Magnani
Collana: Economia - Ricerche
Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Economia sanitaria, Asl, Ospedali
Livello: Studi, ricerche
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