Tecnologie alternative per una dipendenza dinamica

I lavori pubblicati in questa monografia sono il frutto di una ricerca triennale dal titolo: «Vie tecnologiche alternative per una diverso dipendenza dell'Italia nei prodotti di base», effettuato nell'ambito del Sottoprogetto V l'Italia nell'economia internazionale del Progetto finalizzato Cnr «Strutturo ed evoluzione dell'economia italiano».

Il filo conduttore e l'obiettivo della ricerca è identificare quali nuove tecniche produttive delle industrie manifatturiere possono consentire di ottenere un grado dì flessibilità tale da modificare il tipo e il grado di dipendenza dell'Italia nelle importazioni di prodotti di base e della loro strategicità.

Il presupposto di questo obiettivo è che più numerose sono le vie tecnologiche possibili e convenienti, più elevata è la flessibilità produttiva e minori sono i vincoli delle importazioni.

Se a questo aspetto si aggiunge il peso crescente che le industrie e un paese possono acquisire allorché dispongono di nuove e vantaggiose alternative tecnologiche rispetto ai concorrenti esteri, si può delineare un diverso tipo di dipendenza nei prodotti di base, meno rigida e più dinamico. Questa nuova situazione è auspicabile per un paese come l'Italia, che è povero delle materie prime più rilevanti, non può contare su materie prime nuove' non tradizionali e che pertanto, per contrastare una situazione di dipendenza passiva, ha soltanto la via dell'impiego di nuove tecnologie e nuovi materiali altamente raffinati.

Per identificare quali possono essere nei prossimi anni tali tecnologie e materiali, la ricerco è stata impostato e condotto in modo da esaminare e valutare sistematicamente i più recenti e convenienti progressi ottenuti nelle realtà più avanzate italiane e straniere nel campo dei materiali tradizionali e non tradizionali (siderurgici, superleghe, leghe polimeriche, compositi) e delle tecnologie applicative correlate; inoltre, nel campo di alcune industrie a tecnologia avanzato, prese sia come modelli che per la loro importanza economica diretta e indotto (automobilistica, aeronautica, dei contenitori per alimenti, dei sistemi energetici, elettronica).