
Una nuova traduzione del libro di Max Scheler, un testo centrale del pensiero fenomenologico, il cui influsso sul pensiero del ’900 è rimasto in gran parte nell’ombra. Un’opera che invita alla riscoperta dell’innovativo approccio scheleriano a questioni filosofiche e scientifiche di stringente attualità. Il volume ne offre analisi ampie e differenziate che anticipano l’interesse, oggi molto vivo in ambito filosofico, nonché in importanti settori delle scienze cognitive, per le premesse intersoggettive del linguaggio e della conoscenza.
cod. 495.1.3