
Microstoria di una strage di Stato
cod. 1573.214
Collana fondata da Marino Berengo, Franco Della Peruta
Direttori Andrea Gamberini, Marco Meriggi, Emanuela Scarpellini
Come dichiara nel suo titolo, la collana è aperta alla ricerca storica nella varietà e ricchezza dei suoi temi: politici, culturali, religiosi, economici e sociali; e spazia dal medioevo ai nostri giorni.
L’intento della collana è raccogliere le nuove voci e riflettere le tendenze della cultura storica italiana. Contributi originali, dunque, in prevalenza dovuti a giovani studiosi, di vario orientamento e provenienza. La forma del saggio critico non andrà a detrimento di un sempre necessario corredo di riferimenti, di note e di appendici, pur mantenendo un impianto agile ed essenziale che entra nel vivo del lavoro storiografico in atto nel nostro paese.
Comitato scientifico
Franco Amatori (Università Bocconi, Milano); Giuseppe Berta (Università Bocconi, Milano); Maria Luisa Betri (Università degli Studi di Milano); Giorgio Bigatti (Università Bocconi, Milano); Carlo Capra (Università degli Studi di Milano); Giorgio Chittolini (Università degli Studi di Milano); Patrizia Delpiano (Università di Torino); Federico Del Tredici (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”); Christof Dipper (Freiburg Institute for Advanced Studies); John Foot (University College London); Stefano Levati (Università degli Studi di Milano); Salvatore Lupo (Università degli Studi di Palermo); Luca Mannori (Università degli Studi di Firenze); Michela Minesso (Università degli Studi di Milano); Giovanni Muto (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Gilles Pécout (Ecole Normale Supérieure, Paris); Carmine Pinto (Università di Salerno); Alma Poloni (Università di Pisa); Anna Maria Rao (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Lucy Riall (Birkbeck College, University of London); Antonella Salomoni (Università della Calabria); Gian Maria Varanini (Università degli Studi di Verona).
Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.
Peer Reviewed series
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Microstoria di una strage di Stato
cod. 1573.214
Lumi, beneficenza, riformatorio (1788-1799)
La Philanthropic Society costituisce il primo abbozzo di uno spazio dedicato all’accoglienza, al confinamento e alla rieducazione dei minori ritenuti socialmente pericolosi. L’associazione riuscì a mettere in moto una rete tentacolare di notabili, giudici, magistrati e semplici benefattori della più diversa estrazione sociale, lasciando un’impronta indelebile nel dibattito britannico sette-ottocentesco. I moderni riformatori erano di là da venire, ma una strada importante cominciava già a essere tracciata.
cod. 1573.473
Libri e autori dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia
Il volume intende avviare, attraverso le attività promosse dal “Centro interuniversitario per lo studio dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia”, una riflessione sulla cultura politica dell’epoca napoleonica che coniughi insieme l’attenzione verso la produzione testuale (influenze, propositi dell’autore, strategie di scrittura e aspetti performativi del linguaggio) con gli aspetti editoriali e materiali dei testi (supporto, tiratura, politiche editoriali) e i loro canali di diffusione.
cod. 1573.471
Le Alpi e la dorsale cattolica (sec. XV-XVII)
Si deve a René Taveneaux aver richiamato l’attenzione degli studiosi sulla nuova frontiera che, con l’assestarsi degli sconvolgimenti provocati dalla Riforma protestante, venne a tagliare l’Europa a partire dal Cinquecento, frontiera caratterizzata da un cattolicesimo di confine dai marcati tratti comuni che ha spinto a parlare di dorsale cattolica. Il presente volume raccoglie lo stimolo di Taveneaux, concentrando però l’analisi su una sezione specifica di quella nuova area di frontiera: le Alpi.
cod. 1573.470
Napoli nell'Europa del Settecento
Il volume racconta la genesi di un clamoroso libretto, intitolato Della moneta, pubblicato nella Napoli del Settecento da Ferdinando Galiani, brillante scrittore, diplomatico ed economista destinato a una notevole fortuna in Francia. Geniale nell’impostazione e provocatorio nei contenuti, il libretto offriva una riflessione filosofica sul commercio, i suoi sviluppi e l’eco internazionale, spiegando come le ragioni di questa fortuna vadano rintracciate nell’idea che l’uso della moneta e persino la sua svalutazione fossero di per sé non solo naturali ma persino morali.
cod. 1573.468
Dimostrare con precisione, grazie a nuovi documenti recentemente scoperti, le circostanze in cui Machiavelli scrisse le sue grandi opere, ricollocandolo nel Rinascimento italiano, costituisce uno dei motivi maggiori per dare alle stampe questa raccolta di saggi sul grande scrittore e sulla società e cultura del suo tempo.
cod. 1573.444
Da ambasciatore spagnolo in Genova a viceré del Regno di Sardegna
Il volume ricostruisce la biografia del nobile valenzano Juan Vivas de Cañamas (1581-1625), ambasciatore spagnolo presso la Repubblica di Genova (1600-1623), allora vero e proprio crocevia della politica europea, e successivamente viceré del Regno di Sardegna, dove si mostrò un fedele esecutore di quella politica “assolutista” tesa a comprimere le istanze particolaristiche locali. Una biografia emblematica di quello che Cervantes definiva il «secolo di ferro».
cod. 1573.466
L'amministrazione locale nella Sicilia borbonica tra riforme e rivoluzioni
Attraverso l’analisi delle dinamiche inerenti al governo del territorio e dei poteri periferici che concretamente lo esercitavano, il volume intende chiarire quali meccanismi abbiano agito all’interno della dimensione municipale nella Sicilia borbonica nel trentennio che va dalla riforma dell’amministrazione civile del 1817 allo scoppio della rivoluzione del ’48.
cod. 1573.464
Trieste di fronte alla chiusura del cantiere navale San Marco (1965-1975)
Sulla base di un ampio scavo documentario, in particolare l’Archivio storico dell’Iri, il volume ricostruisce la vicenda del piano di riorganizzazione dell’industria cantieristica italiana del 1966, che ebbe pesanti ripercussioni a Trieste e nella Venezia Giulia, dove provocò le più gravi violenze di piazza del secondo dopoguerra, portando a galla tutti i nodi della tardiva e difficile reintegrazione di Trieste nel Paese dopo gli anni dell’amministrazione anglo-americana.
cod. 1573.463
Ebrei di Ancona, traffici adriatici e pratiche mercantili in età moderna
Interrogandosi sulle forme di giustificazione e di realizzazione della presenza ebraica in una città di porto di antico regime come Ancona, nella più ampia cornice dello Stato dei papi, il volume si pone all’interno di un dibattito storiografico molto vivace, quasi febbrile, sul ruolo economico delle minoranze nella formazione dei moderni spazi di mercato.
cod. 1573.462