Secondo molti autorevoli analisti, la forma in cui si sta realizzando la globalizzazione delle economie nazionali rappresenta una nuova infrazione del capitalismo al suo “contenitore economico, politico e istituzionale”. Chi sostiene questa tesi afferma che la transizione che il mondo sta attraversando non sarebbe destinata a concludersi pacificamente, portando allo “smantellamento” delle condizioni di ordine e di stabilità dei sistemi sociali più complessi.
cod. 1820.195