
Il primo testo che offre una chiave per comprendere quali siano i complessi processi psicologici connessi all’insegnare e all’apprendere a distanza, gli attori coinvolti e, non da ultimo, i fattori connessi di successo e d’insuccesso.
cod. 25.1.8
Responsabile: Pier Luigi Amietta
Professione formazione è il titolo ideale di questa collana oltreché del suo primo fortunato (per l’apprezzamento dei lettori) volume; così come accompagnare e contribuire allo sviluppo della professione formazione ne rappresenta la mission, usando un termine caro agli esperti di organizzazione.
Il formatore a cui ci riferiamo prevalentemente, e che l’Aif rappresenta validamente, è «l’esperto di apprendimento degli adulti che lavorano nelle organizzazioni». Popolazione oggi allo stesso tempo «consistente» ed «emergente», protagonista di una delle più interessanti esperienze nell’intero mondo dell’education. Consistente perché c’è già una solida professionalità fatta di sistemi multidisciplinari, di conoscenze, di metodologie e strumenti, d’identità professionale positivamente vissuta, di funzione e ruolo diffusamente riconosciuti come determinanti nel mondo del lavoro. Emergente perché il suo sviluppo continua ad essere rapido e già presenta nuove sfide: basti pensare da una parte alla crucialità dell’aggiornamento permanente nelle ricche società moderne caratterizzate da rapidissimo livello di cambiamento e dall’altra alla crucialità che l’istruzione, anche degli adulti, avrà nella soluzione di problemi quali il progresso dei paesi oggi meno economicamente progrediti, l’approccio alla gestione delle grandi migrazioni internazionali, la conversione professionale e culturale di gruppi sociali.
Nella realtà specialistico-professionale, così bella, viva, in sviluppo, della formazione e dei formatori, si presenta in particolare la sfida della capacità di coniugare l’accumulazione progressiva di solido know how professionale con il dinamismo e la capacità d’innovazione: necessarie in ogni professione ma, in modo particolare, in quella del formatore, che si fonda proprio sul dinamismo e sulle capacità d’innovazione dell’oggetto di cui si occupa. Per la crescita tecnica della professione è, inoltre, importante la sfida dello sviluppo trasmesso anche «per iscritto»; infatti la prassi della formazione è ovviamente molto basata sulla «parola parlata»; cosicché, però, si rischia spesso che vada perduta la diffusione e il consolidamento di nuove esperienze, di nuovo saper fare, di preziosi approfondimenti e sviluppi specifici. Tutto ciò è molto importante anche per potere impostare la formazione dei futuri formatori. A questo proposito non deve passare inosservata la grande novità in campo universitario, forse la più grossa per le prospettive di base della formazione italiana: la comparsa dell’indirizzo di laurea in psicologia del lavoro e dell’organizzazione e il progetto dell’indirizzo di laurea in scienza dell’educazione degli adulti. Ciò sancisce l’importanza di un’esigenza riconosciuta nella società e nel mondo del lavoro; assicura, insieme ai già molti tipi di studi esistenti, nuove leve con l’ideale preparazione di base; garantisce la consistenza di una specializzazione. Specializzazione che si esplica nell’area, più famosa nelle organizzazioni e nella tradizione dell’Aif, della formazione manageriale; ma che riguarda già oggi anche tutto il mondo importantissimo dell’addestramento e della formazione professional specialistica e le specificità dei molti rilevanti settori del mondo del lavoro: si pensi per esempio alla rivoluzione strutturale e culturale che avverrà nei servizi, pubblici e privati, allo stesso aggiornamento degli insegnanti e dei formatori del sistema scolastico istituzionale, alla formazione informatica e tecnologica.
Sezione 1. Le competenze della formazione
Con l’avvio di questa nuova collana, l’AIF, nata nel 1975, a cui hanno aderito più di 1500 professionisti della formazione) intende rispondere alla domanda crescente di sistematizzazione delle competenze necessarie per svolgere con successo la professione del formatore, sia che si tratti di svolgere il ruolo (magari anche part time) di docente, sia che si tratti di progettare, monitorare, valutare interventi formativi, sia che si svolga un ruolo di "learning organiser" (facilitatore, regista, sistematizzatore degli apprendimenti individuali e organizzativi) dentro qualche organizzazione.
Si è concretizzata così l’idea di riunire in questa collana una serie di contributi signifi- cativi per la pratica quotidiana e lo sviluppo della qualità della formazione, requisito indispensabile per un approfondimento efficace.
Ormai la formazione si è dotata di un ampio repertorio di tecnologie formative che ne costituiscono un solido nucleo di riferimento; questa collana è nata per capitalizzare le esperienze formative di successo e facilitarne il riferimento al sempre più ampio numero di persone che sono chiamate ad occuparsi di formazione e apprendimento dentro o fuori le aziende, le amministrazioni pubbliche, i servizi, la sanità, le organizzazioni no-profit, le università, la scuola, lo sport, ...
Riflessioni, metodi, esperienze, strumenti, valori, pratiche, etiche, tecniche per realizzare una formazione di qualità, per aumentare l’efficacia degli interventi formativi, ma anche per allargare il campo d’azione della formazione a nuove aree, a nuovi settori, in nuove situazioni, con nuove modalità.
Una serie quindi di manuali, da handbook per sistematizzare il know how oggi disponibile sia nella tradizionale formazione d’aula, sia nelle più innovative attività di sviluppo dell’apprendimento fuori dall’aula.
Crediamo infatti che per un reale empowerment della formazione occorra mettere a disposizione:
- dei formatori,
- delle persone sempre più numerose che sono chiamate ad occuparsi, a tempo parziale, di formazione,
- dei laureati in Scienze dell’Educazione,
una gamma sempre più ampia di tecniche, strumenti, metodi, possibilità, pensabilità per facilitare l’aggiornamento continuo, l’allargamento delle proprie competenze, la valutazione della qualità prodotta, in modo da poter operare percorsi e scelte meno stereotipate e più efficaci.
Sezione 2. Metodi, strumenti e buone pratiche
Questa Sezione della Collana, propone una serie di testi agili ma esaurienti, che affrontano ciascuno un argomento base per la corretta impostazione metodologica e per l’utilizzo di strumenti pratici nell’attività quotidiana del formatore. L’intento è di fornire l’opportunità di sperimentare e mettere in pratica le tecniche, i metodi e gli strumenti descritti nel testo.
Ci si propone, inoltre, di presentare quelle esperienze che, per eccellenza o singolarità, siano paradigmatiche per l’orientamento dei formatori attenti anche al benchmarking della professione.
La ricerca ha estratto dal catalogo 94 titoli
Il primo testo che offre una chiave per comprendere quali siano i complessi processi psicologici connessi all’insegnare e all’apprendere a distanza, gli attori coinvolti e, non da ultimo, i fattori connessi di successo e d’insuccesso.
cod. 25.1.8
Glossario ragionato della formazione e del lavoro in rete
Questo volume (che non è un glossario di informatica!) nasce come strumento fondamentale di studio e lavoro per tutti coloro che si occupano professionalmente di formazione e di gruppi di lavoro in rete, che operano nella scuola, in ambito aziendale e nella formazione professionale.
cod. 25.2.4
La qualità nei processi di formazione continua del personale e nei processi organizzativi è, e sarà sempre più, l’elemento chiave del successo. Impegnati a gestire questi complessi processi, formatori, consulenti e manager troveranno in questo volume strumenti importanti ed immediatamente applicabili per elevare la qualità delle proprie prestazioni.
cod. 25.1.4
Dall'impresa-organizzazione all'impresa-comunicazione
cod. 25.15
Un'esperienza formativa del Comune di Varese
Un testo rivolto sia agli amministratori e dirigenti degli enti locali (per poter capire le potenzialità e la diversificazione delle proposte formative interne), sia ai formatori che desiderino affrontare questo nuovo ambito formativo con le sue peculiarità e resistenze. Il caso dell'esperienza formativa del Comune di Varese è stato promosso come miglior progetto del settore personale e organizzazione al "Forum 99" della pubblica amministrazione.
cod. 25.1.2
La riflessione di 29 esperti mondiali sull'uso didattico dei nuovi sistemi di comunicazione.
cod. 25.8
Riflessioni ed esperienze a confronto
Un libro che unisce contributi teorici ed esperienze professionali per dare descrizione di quale sia la teoria praticata dell’e-learning made in Italy.
cod. 25.2.7
Politiche e pratiche
Un panorama delle pratiche di management delle competenze nelle imprese dei diversi paesi europei. Una prospettiva particolarmente utile per i dirigenti delle imprese, anche medio-piccole, aperte all’Europa, i formatori e i responsabili del personale.
cod. 25.17
1946-1996. Retablo
cod. 25.11
La formazione alla ricerca dell'energia e della passione
Questo è un libro sull’arte manageriale e sulla passione. La passione per il lavoro, la vita e la musica. L’azienda può attingere dal mondo della musica molti valori e molte esperienze pratiche. Franco Marzo, formatore e consulente di direzione, ha ideato il metodo formativo MusicJump cui questo libro è ispirato.
cod. 25.1.12