L’economia politica occidentale ha legittimato l’interesse personale come fondamento dell’attività economica. Sebbene approcci economici recenti, come l’economia civile, la Doughnut Economics o la New Economics, valorizzino invece l’interesse diffuso, essi appaiono ancora insufficienti a contrastare la crescente avidità finanziaria, autentico macigno verso la pace, la giustizia sociale e il rapporto equilibrato con la natura. Prendendo ispirazione dalla Green Economics e dall’economia politica orientale, fondate sul principio del non-Self, questo libro tenta di indicare gli elementi costitutivi della sostenibilità, superando il concetto di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.