Libri di Filosofia del diritto

La ricerca ha estratto dal catalogo 80 titoli

Autori:

Titolo: Tecnodiritto

Temi e problemi di informatica e robotica giuridica

Sommario:

I giuristi che qui presentano i propri lavori riflettono criticamente e in forma interdisciplinare su vari aspetti del tecnodiritto, ossia del diritto nella dimensione tecnico-informatica dell’uomo contemporaneo. È una declinazione della filosofia del diritto, ma anche il luogo di un dialogo per la costruzione di future professionalità digitali.

Codice libro:

cod. 503.23

Sommario:

Inizialmente il diritto era stato pensato come lo strumento per risolvere, attraverso il rito processuale, controversie tra posizioni apparentemente inconciliabili. Questa natura originaria del diritto è stata progressivamente dimenticata, finendo per identificare il diritto con la norma, intesa quale espressione del potere politico. E si è finito così per non comprendere la natura dei vari imperativi che strutturano la società: molti dei quali sono utili, ma nessuno sufficiente, a compiere l’ineliminabile missione “conciliatrice” del diritto.

Codice libro:

cod. 503.21

Autori:

Titolo: Le libertà nella giustizia, la giustizia per le libertà

Fra sovranità, forze sociali e corpi viventi

Sommario:

Giustizia è, secondo una formula consolidata, “dare a ciascuno il suo”. Una tale formula non è, come alcuni ritengono, vuota, perché implica almeno l’idea che non ci sia arbitrarietà nella distribuzione. Ma che cosa significa, all’altezza di una comunità organizzata, dare a ciascuno il “suo”? Non si tratta di dare soltanto cose, ma libertà e – ancor meglio – diritti individuali fondamentali. Bisogna riuscire a scavare un tale itinerario all’interno dell’idea di sovranità e del suo sviluppo storico. Ma, nel contesto contemporaneo, emerge con forza un altro cruciale problema: quello della fragilità.

Codice libro:

cod. 486.12

Autori:

Paolo Sommaggio

Titolo: Contraddittorio giudizio mediazione

La danza del demone mediano

Sommario:

Obiettivo del testo è di collegare due prospettive, quella del diritto e quella della filosofia: un ponte tra queste due concezioni in ordine al valore del contraddittorio. Un primo passo verso una genuina cultura giuridica che consideri l’antagonismo processuale non più come espressione di una patologia dei rapporti intersoggettivi, ma come la forma disciplinata di una situazione fisiologica.

Codice libro:

cod. 503.13

Sommario:

Partendo dalle radici antropologiche dei racconti mitici, il libro studia le relazioni tra la dimensione normativa e le narrazioni letterarie in Giambattista Vico, con specifico riferimento alle forme simboliche della sua indagine filosofica.

Codice libro:

cod. 629.50

Sommario:

Il volume si focalizza su due parole, di cui l’una è pressoché dimenticata e l’altra più declamata che capita. Si tratta di pudore e responsabilità, cui corrispondono complessi significati, riconoscibili a più strati. Sono parole espressive di idee e di pratiche di vita, forse di valori. Fra esse esiste un sotterraneo rapporto, che il mondo della scienza e della tecnica sta, al tempo stesso, oscurando e mettendo allo scoperto.

Codice libro:

cod. 486.11

Autori:

Titolo: La persona come categoria bioetica

Prospettive umanistiche

Sommario:

Questo volume esplora alcune valenze della nozione di persona attraverso una serie di saggi che la accostano da prospettive differenti (storica, letteraria, filosofica, giuridica, sociologica, economica), ma che rinviano a una comune matrice umanistica e condividono una specifica attenzione ai profili bioetici. La persona affiora da queste pagine in tutta la sua complessità: come un nomen dignitatis ancora capace di designare il valore intrinseco dell’essere umano, ma anche la sua fragilità e la sua domanda incessante di protezione.

Codice libro:

cod. 386.1

Autori:

Annalisa Verza

Titolo: Ibn Khaldūn

Le origini arabe della sociologia della civilizzazione e del potere

Sommario:

Nel 1377, Ibn Khaldūn, studioso, consigliere politico, giudice malikita e insegnante, scrisse un’opera rivoluzionaria, nella quale delineò una “scienza nuova” mai esplorata prima: la Muqaddima. Tale opera, tradotta per la prima volta in francese e introdotta in Europa nello stesso periodo in cui nasceva la sociologia occidentale, costituisce un ampio, complesso e raffinato trattato sociologico-filosofico.Qui viene analizzata nei suoi principali aspetti per restituirne la sorprendente ricchezza, vivacità d’analisi e la profondità di prospettiva.

Codice libro:

cod. 1525.55

Autori:

Titolo: Kalos kai agathos.

Il bello e il buono come crocevia di civiltà

Sommario:

Il volume si interroga su quale significato possa avere oggi, in termini antropologici, una cifra che raccordi le tre tradizionali qualità dell’essere: il bello, il buono e il vero. Hanno ancora senso nel mondo contemporaneo? E in quale modalità? Non può scoprirsi forse, alla fine, che in quelle qualità ontologiche è nascosto proprio ciò che si credeva superato e trasceso, cioè l’ultimo resto dell’umano? Tutto ciò può consentire alcune riflessioni sulla civiltà contemporanea: su ciò che promette, minaccia e, intanto, nasconde.

Codice libro:

cod. 486.10

Sommario:

Partendo dalla nozione unificante del diritto come “strumento” ergonomico essenziale di innovazione, ma anche di controllo positivo e di confronto sociale, e analizzando la proiezione sociale e filosofica propria di ogni strumento giuridico nel suo evolversi, il volume offre una prospettiva nuova di ricostruzione sistematica sulle comuni radici per due discipline, quella giuridica e quella informatica, apparentemente distanti, ma che invece potrebbero essere considerate molto più vicine di quanto non sembri.

Codice libro:

cod. 1420.204