Nessuna malattia ha connotato così strettamente la storia di un’epoca come la tisi. Eppure, nella messe di studi sull’Italia liberale non c’è praticamente traccia di una malattia che, a fine Ottocento, rappresentava la principale causa di morte e su cui si concentravano preoccupazioni pubbliche e angosce private. La storia del “mal sottile”, il passaggio da malattia romantica a piaga sociale sono ricostruiti in questo libro.
cod. 1573.405