Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 154 titoli

Autori:

Titolo: Pedagogia critica e sociale

Struttura, contesti e relazioni dell’accadere educativo

Sommario:

Volto alla sistematizzazione del lavoro educativo nell’ambito della Pedagogia sociale attraverso la lente interpretativa e progettuale della Pedagogia critica, il volume presenta una selezione di contesti e ambiti significativi in cui educatrici ed educatori operano, evidenziando non solo gli aspetti caratterizzanti, ma anche le aree di maggior latenza e problematicità. Indicato per un uso manualistico (Scienze dell’Educazione, Scienze pedagogiche, Scienze della formazione primaria), il testo risulta utile anche a professionisti dei Servizi sociali territoriali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori e coordinatori pedagogici, consulenti e supervisori di diverso orientamento.

Codice libro:

cod. 940.1.27

Autori:

Antonia De Vita

Titolo: Ecopedagogia femminista

Prospettive di genere nella transizione ecosociale

Sommario:

Quali saperi pedagogici sono necessari in questo tempo di crisi multidimensionali ed ecosociali? Come ricostruire su altre premesse i saperi per educare ed educarci ad andare oltre i modelli di dominio ispirati al capitalismo e al patriarcato? Attingendo alle prospettive femministe ed ecofemministe, ai saperi della pedagogia critica e al pensiero ecologico, il libro compone teorie, risvolti concreti e ipotesi di convivenza emergenti per immaginare la transizione ecosociale.

Codice libro:

cod. 271.5

Autori:

Titolo: I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica

Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC

Sommario:

Il volume è il risultato di un proficuo confronto interdisciplinare avvenuto nell’ambito della prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED). Le testimonianze raccolte hanno dato vita a un progetto editoriale che pone al centro l’educazione come strumento principe per la promozione dei diritti dell’infanzia, offrendo un’occasione di approfondimento tematico utile a tutti coloro che, a vario titolo, si interessano dei diritti dell’infanzia, in particolare in chiave educativa: insegnanti, educatori ed educatrici, studentesse e studenti, genitori.

Codice libro:

cod. 1920.1

Autori:

Titolo: Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Sommario:

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

Codice libro:

cod. 940.1.4

Sommario:

Il volume indaga i diversi aspetti del coordinamento pedagogico, interrogandosi sulle istanze, le funzioni e i compiti che possono essergli assegnati. Ci si chiede inoltre quali iniziative strutturali può assumere un’organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo.

Codice libro:

cod. 292.1.16

Autori:

Titolo: La pedagogia di genere

Percorsi di ricerca contemporanei

Sommario:

Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi su temi quali la casa, la famiglia, la scuola, indagati utilizzando il genere come categoria interpretativa delle relazioni di potere presenti in questi contesti e l’intersezionalità come paradigma capace di cogliere il valore delle differenze che possono contribuire a costruire modelli di convivenza in cui ognuno può sentirsi riconosciuto. Il testo si offre, dunque, come spazio di riflessione per tracciare inediti itinerari educativi, e si rivolge a educatori ed educatrici, insegnanti, studiosi/e e a tutti coloro che a vario titolo lavorano nel mondo della formazione.

Codice libro:

cod. 271.1

Sommario:

Il futuro della società e lo sviluppo del suo benessere dipendono da quanto questa riesca a suscitare nei cittadini – soprattutto i più giovani – un senso forte di appartenenza, di responsabilità civica e di partecipazione al cambiamento socio-economico e culturale della Comunità nella quale vivono. Riflettendo sui concetti di comunità, educazione e politica, il testo analizza l’importanza del ruolo degli enti locali, del terzo settore e dell’intera comunità nei processi di sviluppo della partecipazione e della cittadinanza attiva delle giovani generazioni.

Codice libro:

cod. 940.1.9

Autori:

Silvana Calaprice

Titolo: Paradosso dell'infanzia e dell'adolescenza: attualità, adultità, identità

Per una Pedagogia dell'infanzia e adolescenza

Sommario:

Un'ottica pedagogica su infanzia e adolescenza attraverso cui ragionare su come occuparsene davvero e non solo pre-occuparsene; come far sì che la loro crescita segua un autentico processo di sviluppo; sugli strumenti che possono permettere la realizzazione del loro ben-essere; quale sia la nuova ottica relazionale attraverso cui aiutare la loro crescita personale e l’affermazione identitaria.

Codice libro:

cod. 249.1.13

Autori:

Nicoletta Di Genova

Titolo: Povertà educativa e territori resilienti

Prospettive teoriche e ricerca sul campo

Sommario:

Se a volte i territori possono intervenire nell’inasprire le disuguaglianze sociali, in altri casi possono configurarsi come aree di produzione e fruizione di esperienze educative significative, tali da contrastare le forme di povertà educativa. I territori possono essere resilienti e promuovere la resilienza nelle persone che li abitano. A partire da queste premesse ha preso avvio una ricerca multi-metodo con l’obiettivo di comprendere le dimensioni che compongono la povertà educativa, le loro declinazioni nei contesti territoriali e le risposte resilienti messe in atto per contrastarla.

Codice libro:

cod. 316.17

Autori:

Alessandra Augelli

Titolo: Dello scarto e del recupero

Per una pedagogia della sostenibilità

Sommario:

Mettendo in dialogo differenti linguaggi disciplinari e attingendo al pensiero e all’esperienza di grandi pedagogisti del nostro tempo – Illich, don Milani, Freire, Bertolini –, il testo esplora la “cultura dello scarto” e delinea la prospettiva del recupero: ne emerge la necessità di rivedere la relazione tra soggetto e ambiente, di cogliere le possibilità insite nella divergenza, nell’apertura e nella ricerca di essenzialità, di promuovere forme di recupero che mettano al centro l’equità, l’esercizio della parola, il bene comune.

Codice libro:

cod. 359.5