In continuità con il Primo Rapporto, questo volume pone al centro dell’attenzione il tema del futuro delle città intermedie – come le immaginiamo e come le costruiamo – alla luce degli incessanti cambiamenti demografici, istituzionali ed economici. Alle dieci città prese in considerazione nel primo lavoro di ricerca si aggiungono Catanzaro, Chieti, Lecco, Livorno, Macerata, Novara, Padova, Salerno, Taranto e Caltagirone, quest’ultima come città intermedia di un’area metropolitana. Un universo di città ricche di risorse sociali e culturali. Città che in molti casi diventano hub in grado di connettere centri urbani minori con le reti globali. In breve, città orientate a creare opportunità per costruire futuro.