Il colpo di stato delle Big Tech
Autori:

Marietje Schaake

Il colpo di stato delle Big Tech

Come salvare la democrazia da Silicon Valley

Un’esperta di tecnologia, elogiata dal New Yorker per la sua “critica incisiva” nei confronti delle grandi aziende tecnologiche, descrive ciò che occorre fare per fermare il processo di erosione della democrazia. “Un libro imperdibile, scritto da una ex parlamentare europea diventata esperta della Silicon Valley! Marietje Schaake denuncia il potere incontrollato e corrosivo che sta minando la democrazia, i diritti umani e il nostro ordine globale. Lo definisce giustamente un ‘colpo di Stato’” (Maria Ressa, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2021 e autrice di Come resistere a un dittatore).

Pagine: 312

ISBN: 9788835174066

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1802.31

Pagine: 312

ISBN: 9788835184188

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1802.31

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book

Pagine: 312

ISBN: 9788835184195

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1802.31

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book


“Schaake, docente alla Stanford University, è una rinomata esperta delle conseguenze dell’ascesa del settore tecnologico. In questo libro analizza una delle conseguenze più importanti di tutte: quella per la democrazia. Il risultato è quello che lei definisce il ‘colpo di Stato delle Big Tech’, ovvero il trasferimento del potere dalle istituzioni pubbliche e democratiche alle aziende. Questo processo, insiste, ‘deve finire’. Ha ragione. Siamo cittadini, non solo consumatori”,
Martin Wolf, Financial Times.

“Un libro eccellente e innovativo. [Schaake] sostiene un approccio prudente alla diffusione massiccia delle nuove tecnologie, con limiti specifici per tecnologie come spyware, sistemi di riconoscimento facciale e criptovalute, e una maggiore trasparenza nell’uso e nel finanziamento dell’intelligenza artificiale. Si tratta di proposte sensate, ma probabilmente l’esatto contrario di ciò che Donald Trump ha in mente di attuare”,
Mike O’Sullivan, Forbes.

“Marietje Schaake... è una figura autorevole nel mondo delle Big Tech... La sua posizione è semplice e chiara: i giganti tecnologici della Silicon Valley sono diventati troppo grandi per fallire e quindi troppo grandi per essere regolamentati, causando danni a tutti noi. Il risultato finale, sostiene in questo libro avvincente e di facile lettura, è l’erosione della libertà personale e delle norme democratiche”,
Kalpana Shankar, Science.

“Marietje Schaake è una delle osservatrici più acute delle tecnologie digitali contemporanee. In Il colpo di Stato delle Big Tech spiega come l’industria tecnologica sia sfuggita al controllo democratico nonostante i numerosi problemi che ha creato alle società moderne. Ci mette in guardia su questioni critiche e indica alcune vie d’uscita”,
Francis Fukuyama, autore di Il liberalismo e i suoi oppositori.

“Un libro imperdibile scritto da un’ex parlamentare europea diventata esperta della Silicon Valley! Marietje Schaake mette insieme i diversi filoni dell’industria tecnologica che compongono quella che oggi chiamiamo ‘Big Tech’, dalla produzione di chip e satelliti alla progettazione di app che creano dipendenza e viralità, fino ad arrivare, ed è questo l’elemento più importante, alla ideazione di un modello di business – la sorveglianza a scopo di lucro – che è responsabile della distopia in cui viviamo oggi. Marietje Schaake denuncia il potere incontrollato e corrosivo che sta minando la democrazia, i diritti umani e il nostro ordine globale. Lo definisce giustamente un ‘colpo di Stato’”.
Maria Ressa, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2021 e autrice di Come resistere a un dittatore.

Un’esperta di tecnologia, elogiata dal New Yorker per la sua “critica incisiva” nei confronti delle grandi aziende tecnologiche, descrive ciò che occorre fare per fermare il processo di erosione della democrazia.
Negli ultimi decenni, con il pretesto dell’innovazione, le aziende tecnologiche sono riuscite a opporsi con successo alla regolamentazione e hanno persino iniziato a sottrarre potere ai governi. Le aziende specializzate nel riconoscimento facciale tracciano i cittadini per conto delle forze dell’ordine. Le criptovalute hanno spazzato via i risparmi personali di milioni di persone e minacciano la stabilità del sistema finanziario globale. Le aziende produttrici di spyware vendono dispositivi di intelligence digitale a chiunque possa permetterseli.
Il mercato tecnologico, non regolamentato, è diventato uno strumento potente per gli autocrati di tutto il mondo. E questa è una notizia terribile per le democrazie e i cittadini.
In Il colpo di Stato delle Big Tech, Marietje Schaake offre un resoconto da dietro le quinte di come le aziende tecnologiche si siano insinuate in quasi ogni angolo della nostra vita e dei nostri governi. Ci porta oltre i titoli dei giornali, in incontri con sostenitori dei diritti umani, leader di grandi aziende, scienziati, informatici e politici, per mostrarci come le tecnologie, dai social media all’intelligenza artificiale, siano passate dall’essere salutate come strumenti di emancipazione all’essere vere e proprio minacce per le nostre democrazie. Per invertire questo squilibrio di potere, Schaake delinea soluzioni in grado di garantire più possibilità di controllo sia ai funzionari eletti che ai cittadini.
I leader democratici possono e devono resistere all’influenza delle lobby delle corporation tecnologiche e reinventarsi come guardiani dinamici e flessibili del nostro mondo digitale.
Grazie alla sua esperienza sia come deputata nelle aule del Parlamento europeo, sia come professionista tra gli addetti ai lavori della Silicon Valley, Schaake è in grado di delineare un quadro (spaventoso) del nostro mondo ossessionato dalla tecnologia e di offrirci una visione lucida di come le democrazie possano costruire un futuro migliore prima che sia troppo tardi.

Marietje Schaake è membro del Cyber Policy Center della Stanford University e docente di politica internazionale presso lo Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence. Tra il 2009 e il 2019 è stata membro del Parlamento europeo in rappresentanza del partito liberale del suo Paese, i Paesi Bassi. È editorialista del Financial Times e fa parte dell’organo consultivo di alto livello delle Nazioni Unite sull’IA.

Prefazione

Introduzione. La battaglia

  • La rivelazione
  • Il cambiamento globale
  • Il compito
  • La fine dell’incarico
  • In supporto della democrazia
  • Note

Il codice

  • I pionieri
  • Gli aziendali
  • I politici
  • Le porte girevoli
  • Il risultato finale
  • Note

Lo stack

  • Il microchip
  • Il telegrafo
  • I centri di elaborazioni dati
  • Misure di supervisione
  • Note

Tutto diventa un’arma

  • L’arsenale
  • L’impatto
  • Il lato oscuro
  • Il terreno di scontro
  • Il divario
  • Note

La fine del pubblico interesse

  • Le criptovalute
  • L’imperatore è nudo
  • Sorveglianza privata
  • Segmentare lo stato di sicurezza
  • Che cosa si è perso
  • Note

La tecnologia in prima linea

  • Tecnologia, fiducia ed elezioni in Kenya
  • La tecnologia in prima linea
  • Note

Il framing

  • Il gioco della giravolta
  • Le aziende imitano i governi
  • Più astute dello Stato
  • Chi governa l’intelligenza artificiale?
  • Non valutate da soli i vostri compiti
  • Note

Rivendicare la sovranità

  • L’Unione Europea: il sogno di una sovranità digitale
  • Stati Uniti: regolamentare attraverso la sicurezza nazionale
  • Cina: la creazione di uno Stato della sorveglianza
  • India: innovare la regolamentazione in una democrazia in declino
  • Il bisogno di leadership
  • Note

Dare priorità al pubblico

  • Ristrutturare la casa democratica
  • Il principio di precauzione
  • Tenere a freno le tecnologie e le pratiche antidemocratiche Spyware
  • I broker di dati
  • Sistemi di riconoscimento facciale Criptovalute
  • La trasparenza come pilastro del pubblico interesse
  • Identificare l’intelligenza artificiale
  • Trasparenza degli investimenti e delle gare d’appalto
  • L’estensione della responsabilità pubblica
  • Dare il buon esempio
  • Far leva sul potere d’acquisto
  • Creare servizi tecnologici esperti
  • Creare meccanismi di accountability
  • Identificare le istituzioni tecnologiche di rilevanza sistemica
  • Tribunale arbitrale per reati informatici
  • Forze democratiche unite
  • Rafforzare la sfera digitale pubblica
  • Creare uno stack pubblico
  • Rovesciare il modello di applicazione della regolamentazione
  • La conoscenza al popolo
  • Note

Conclusioni. Fermiamo il colpo di Stato della tecnologia, salviamo la democrazia

  • Rovesciare il golpe della tecnologia
  • Tornare al nucleo
  • Note

Ringraziamenti

Potrebbero interessarti anche