Titolo Rivista WELFARE E ERGONOMIA
Autori/Curatori Giacomo Prati
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/2
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 229-240 Dimensione file 78 KB
DOI 10.3280/WE2024-002015
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Oggi si è produttori di continue performance. Non solo il lavoratore deve generare continue prestazioni, ma ogni momento, anche il tempo “libero”, è occasione per produrre contenuti, progetti e prestazioni, in un’eterna corsa competitiva che porta a stanchezza e nuove alienazioni. L’individuo moderno, così, diventa performer, subendo sia il rapporto con il tempo, percepito come sempre più veloce, frenetico e da riempire, sia la relazione con le tecnologie, ormai pervasive nella quotidianità digitale. L’articolo, partendo da un’analisi dei disturbi mentali presenti nei lavoratori sfruttati della gig economy, allarga lo sguardo oltre questi modelli di lavoro nocivi. Nel testo, infatti, si ipotizza l’esistenza di una dipendenza che colpisce consumatori e lavoratori e che si ripercuote sulle loro vite: la dipendenza da performance (performaholism).
Parole chiave:sfruttamento lavorativo; performance; performaholic; performaholism; gig economy; salute mentale.
Giacomo Prati, Salute mentale e gig economy: una dipendenza da performance? in "WELFARE E ERGONOMIA" 2/2024, pp 229-240, DOI: 10.3280/WE2024-002015