A trent'anni da "Esperienze pastorali"

Il nome di don Lorenzo Milani è generalmente associato a Lettera a una professoressa o all'ispirata L'obbedienza non è più una virtù. Ma il priore di Calenzano, e poi di Barbiana, aveva già fatto parlare di sé nel 1958, quando fu pubblicato Esperienze pastorali, un libro capitale per la Chiesa italiana che si avviava al Concilio.

Esperienze Pastorali si avvaleva di molti metodi d'indagine, dall'analisi storica a quella sociologica. Il libro, con la sua carica profetica, suscitò polemiche ancora non del tutto sopite. A Calenzano don Milani visse la gran parte delle esperienze descritte nel libro; e a trent'anni di distanza Calenzano ha voluto riprendere in mano quel testo fondamentale del suo priore.

In queste pagine i lettori non troveranno lezioni accademiche o facili unanimismi. Gli organizzatori del Convegno, infatti, hanno preferito far parlare innanzitutto chi, trent'anni fa, recensì il libro, elogiandolo o stroncandolo: da qui la vivacità di polemiche ancora forti. La tavola rotonda conclusiva ha cercato, infine, di analizzare quanto, di Esperienze pastorali, sia ancora stimolante.

La freschezza di queste pagine, la partecipazione attenta dei presenti al Convegno, addirittura i "battibecchi" senza mediazione qui riportati testimoniano efficacemente la vitalità del pensiero di don Lorenzo Milani.