Delenda America
Iperterrorismo islamista e anomia internazionale
Pagine: 144
ISBN: 9788846445704
Edizione: 2a ristampa 2005, 1a edizione 2003
Codice editore: 1520.412
Disponibilità: Limitata
Pagine: 144
ISBN: 9788846445704
Edizione: 2a ristampa 2005, 1a edizione 2003
Codice editore: 1520.412
Disponibilità: Limitata
L'iperterrorismo islamista, o terrorismo apocalittico, con l'11 settembre 2001 ha perfezionato il suo proclama Delenda America , che minaccia in effetti tutto il mondo occidentale con il ricorso a metodi stragisti, indifferenti ai principi del diritto bellico internazionale; metodi che aprono l'era delle c.d. guerre asimmetriche. Il terrorismo internazionale è qui foraggiato e nascosto da Stati "furfanti" (o rogue States ), tende a destabilizzare la sicurezza mondiale, si autolegittima "neutralizzando" le vittime in nome di pregresse "ingiustizie" e di principi religiosi manipolati ad esaltazione di violenze macabre su popolazioni civili.
I temi proposti dal volume sono quelli della spiegazione del fenomeno, della critica alle sue giustificazioni, delle prospettive del contrasto relativo.
La spiegazione del fenomeno è proposta utilizzando classiche teorie di Durkheim e Merton trasposte dal piano di una singola società a quello internazionale: i paesi arabi, che soffrono una acuta e persistente crisi economico-sociale, come documentato da note ricerche Onu, non sopportano il loro gap attuale rispetto ai paesi più sviluppati, gap psicologicamente amplificato dalla memoria di antichi fasti storici e conducente a comportamenti anomici omicidi e suicidi.
La critica riguarda la valutazione degli argomenti secondo cui la superiorità tecnologica ed economica dell'Occidente è ascritta al colonialismo ed all'"imperialismo" e non a sue migliori fortune ed a suoi migliori modelli socio-politici ed economici. Come riguarda la manipolazione della religione islamica, nel cui nome si invoca una mobilitazione simile a quella dei proletari di marxista memoria, e si spinge ad "martirio"suicida, pur negato dal Corano; una manipolazione che costringe i nostri Paesi a porre un sempre maggiore numero di sentinelle e poliziotti a centrali atomiche, metro, aerei, ripensando la vulnerabilità delle società democratiche.
La prospettiva è vivificata dalla presenza di civiltà diverse da quella di cui alle pretese islamocentriche invocanti una shari'a, o legge islamica, non da tutti condivisibile; è prospettiva viva di solidarietà internazionali statali e transnazionali, pubbliche e private, antiterroristiche, pacifiche, cooperative per lo sviluppo umano più diffuso, ostili a massacri, guerre, distruzioni inutili di ricchezze, necessità disumana di campi profughi et similia .
Le conclusioni sono per una riflessione sul diritto come regola della collettività internazionale contro l'arbitrio di parte eretto a violenza politica; e sul contrasto non solo fisico, al terrorismo, ma anche critico e dialogico. Tutto questo mentre in Occidente tramonta la coscrizione obbligatoria e cresce la speranza del disarmo internazionale.
Romano Bettini insegna Sociologia del diritto e Criminologia alla Facoltà di Sociologia dell'Università di Roma "La Sapienza", ed ha insegnato Scienza dell'amministrazione alla Facoltà di Giurisprudenza della stessa Università, alla Facoltà di Scienze politiche all'Università di Messina, ed alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione, di cui è stato docente stabile.È membro straniero dell'Accademia russa delle scienze naturali, da cui è stato decorato per il suo contributo allo sviluppo della scienza e dell'economia. Tra le sue principali pubblicazioni : Il circolo vizioso legislativo (Angeli, Milano, 1983); Legislazione e politiche in Italia . Razionalità, efficacia e modernizzazione imperfetta (Angeli, Milano, 1990); L'Urss nell'epoca di Gorbacev. Modernizzazione politica e apparato di Stato negli anni 90 (con prefazione di V.Strada, ed. Europa, Roma, 1991); Processi legislativi e teoria generale della funzione del diritto , in collaborazione con S.Bobotov (ed.Bentham, Roma, 1994); Istituzioni e società in Russia tra mutamento e conservazione (atti del I Convegno italo-russo sulla transizione post-sovietica, Angeli, Milano, 1994); La transizione russa nell'età di El'cin (atti del II Convegno italo-russo sulla transizione post-sovietica, Angeli, Milano, 1998); Burocrazia tra diritto, politica e corruzione (Angeli, Milano, 1998); Sociologia del diritto positivo (Angeli, Milano, 1998); Sociologia del diritto amministrativo (Angeli, Milano, 2000); Russia: sociologia del sommerso (Angeli, Milano, 2001). Per il settore militare ha pubblicato alcuni articoli sulle Forze armate russe ed il volume Peacekeeping. Polizia internazionale e nuovi ruoli militari tra conflitti etnici, terrorismo, criminalità organizzata , Cemiss, Roma, 2001.
Contributi:
Collana: Sociologia
Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali - Diritto, giustizia - Sociologia giuridica e della devianza
Livello: Studi, ricerche
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