Fra Sunnyside e la Nueva Marca.

Il lavoro di Amoreno Martellini si propone di gettare un po' di luce su alcune delle "zone d'ombra" ancora presenti nella storia della emigrazione italiana. L'obiettivo viene realizzato attraverso due percorsi paralleli e complementari: nella prima parte vengono analizzate le caratteristiche migratorie (struttura quantitativa, composizione sociale dei flussi di espatrio, loro incidenza sul tessuto economico e sulla comunità politica) di una regione come le Marche, profondamente radicata nell'area mezzadrile oppure, a differenza delle altre regioni del centro Italia, particolarmente generosa nell'offrire braccia al mercato internazionale del lavoro.

Ma è nella seconda parte che l'Autore, servendosi di fonti in gran parte non ancora utilizzate dalla storiografia sull'emigrazione, affronta alcuni nodi più specifici, la cui importanza esula dall'ambito regionale e locale: fra questi il ruolo degli agenti di emigrazione e delle compagnie di navigazione nella formazione e nello sviluppo della "leva migratoria", le modalità di insediamento degli emigranti nei tentativi di colonizzazione operati oltre Oceano (come nel caso di Sunny Side, negli Stati Uniti, ben noto agli specialisti del settore), le modalità di progettazione di colonie mai realizzate (quella di Nueva Marca in Argentina). Per questo il libro non è diretto soltanto agli specialisti di storia regionale, al contrario si propone come un contributo importante e originale nel campo più generale degli studi italiani di storia dell'emigrazione.

Amoreno Martellini (1961) si è laureato in Storia contemporanea a Bologna e ha frequentato il dottorato di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici con sede a Urbino. Attualmente collabora alla cattedra di Storia contemporanea della facoltà di lingue e letterature straniere all'Università di Urbino e conduce attività di ricerca presso l'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, occupandosi da alcuni anni prevalentemente di fenomeni migratori. Ha realizzato diversi contributi storiografici in riviste storiche e volumi pubblicati in Italia e all'estero.