Il Portello
Operai, tecnici e imprenditori all'Alfa Romeo 1906-1926
Pagine: 664
ISBN: 9788820424091
Edizione: 1a edizione 1988
Codice editore: 1337.2
Disponibilità: Esaurito
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L'opportunità di stabilire un nesso tra storia d'impresa e storia sociale della fabbrica è l'assunto metodologico di fondo di questo lavoro, che trova il proprio punto di collegamento nel "Portello", fino a pochi anni fa uno dei luoghi simbolici del mondo operaio e industriale milanese.
Così, mentre la narrazione pone in evidenza l'intreccio tra l'andamento economicoproduttivo e i cicli di conflittualità operaia, assumono un ruolo di protagonisti tutte le componenti che operavano nella fabbrica: gli imprenditori (Nicola Romeo, soprattutto, affiancato da un inedito Ugo Ojetti, qui nelle vesti di azionista e presidente del Consiglio di amministrazione), gli uomini di banca (Angelo Pogliani, lo spericolato consigliere delegato della Banca Italiana di Sconto), i tecnici (i geniali progettasti Giuseppe Merosi, Vittorio Jano e Káimán Kandó), i capi, gli impiegati e infine quei numerosi militanti operai che affermavano in questi anni turbolenti la propria identità personale e di gruppo.
Ciò ha imposto un lavoro di ricerca che oltrepassasse le barriere che spesso separano la business history in senso stretto da territori quali la storia della tecnologia, del sindacato, dei partiti politici, reso possibile da una capillare ricognizione della documentazione a stampa e archivistica superstite.
Il risultato è un volume che non rappresenta solo un esemplare ricostruzione della prima fase di vita dell'Alfa Romeo (il 1926 segna la fine della gestione privata e insieme la definitiva soppressione della libertà di iniziativa del movimento operaio), ma ambisce a rappresentare un capitolo, certo non secondario, di una storia dell'industria italiana contemporanea in gran parte ancora da scrivere.
Duccio Bigazzi è nato a Firenze nel 1947 ed è ricercatore presso l'istituto di storia dell'Università degli studi di Milano. E' autore di saggi sulla storia dell'industria automobilistica e sulle modificazioni del lavoro operaio nel settore metalmeccanico, apparsi su "Società e storia", "Studi storici", "Annali della Fondazione Feltrinelli", "Annali di storia dell'impresa".
Introduzione
Abbreviazioni
Capitolo I
Dalla Darracq all'Alfa, 1906-1914
Londra, Parigi, Napoli
I soci italiani della Darracq
L'industria automobilistica a Milano:la zona Sempione
Il Portello: il ciclo di lavorazione
Il Portello: lo spazio degli operai
"L'élite" del lavoro
Anonima Lombarda Fabbrica Automobili
Successi tecnici e difficoltà di bilancio
Il "codice etico" degli operai di mestiere
Foto di gruppo
Mestiere e professionalità degli operai dell'auto
Il "sabato inglese"
Salari privilegiati
L'emergere della conflittualità: gli scioperi del 1913
"L'altra faccia della rispettabilità"
Capitolo Il
La Romeo negli anni della prima guerra mondiale
Capitolo III
Crisi dell'impresa e sconfitta del movimento operaio, 1919-1926
L'Alfa diventa Romeo
Da Sant'Antimo a Milano
Le prime commesse belliche e l'ampliamento del Portello
"Veri operai" e "operai improvvisati"
L'organizzazione produttiva e la "nuova" classe operaia
I conflitti sul cottimo
Proiettili e gruppi perforatori: i "guadagni favolosi"
Uno "stato d'agitazione quasi abituale"
L'organizzazione del movimento operaio: dall'Usi alla Fiom
La commissione interna
Motori avio, trattori, spolette: gli scandali di guerra
Un nuovo campo di attività: il materiale ferroviario
Le vertenze sul caroviveri
"I più turbolenti della città"
Gli impiegati e i capi operai
L'armistizio 315
Capitolo III: Crisi dell'impresa e sconfitta del movimento operaio, 1919-1926
La smobilitazione e il reclutamento operaio nel dopoguerra
"Diciannovismo"?
La riconversione del Portello
Saronno, Roma, Napoli: un "sistema di imprese"
Alla ricerca di capitali
Il blocco del materiale bellico
L'ostruzionismo e l'occupazione delle fabbriche
Nel "pentolone" della Banca di Sconto
Crisi economica, licenziamenti, squadrismo
I sovversivi
Il 1922: dallo sciopero dei metalmeccanici alla marcia su Roma
Dopo il crollo della Banca di Sconto
Il primo salvataggio, della Romeo: "far ragionare i ragionieri"
Conflitti di direzione
Le automobili: produzione e rete commerciale
Difficoltà anche per Saronno
1923-24: voci dalla fabbrica
Le corse: l'Alfa Romeo diventa un simbolo
1924-25: la ripresa degli scioperi e dell'organizzazione operaia
Trattative finanziarie: la Banca commerciale e il Credito italiano
Produzione di qualità: lo Jupiter e la 6C 1500
Lo scioglimento del gruppo e l'estromissione di Romeo
Il tentativo di riorganizzazione di Gallo
Il dilemma della mano pubblica: rilancio o cessione
Gli ultimi margini di legalità
Appendici: Appendice A
Appendice B
Indice dei nomi di persona, imprese, enti economici, organizzazioni sindacali e politiche
Abbreviazioni
Capitolo I
Dalla Darracq all'Alfa, 1906-1914
Londra, Parigi, Napoli
I soci italiani della Darracq
L'industria automobilistica a Milano:la zona Sempione
Il Portello: il ciclo di lavorazione
Il Portello: lo spazio degli operai
"L'élite" del lavoro
Anonima Lombarda Fabbrica Automobili
Successi tecnici e difficoltà di bilancio
Il "codice etico" degli operai di mestiere
Foto di gruppo
Mestiere e professionalità degli operai dell'auto
Il "sabato inglese"
Salari privilegiati
L'emergere della conflittualità: gli scioperi del 1913
"L'altra faccia della rispettabilità"
Capitolo Il
La Romeo negli anni della prima guerra mondiale
Capitolo III
Crisi dell'impresa e sconfitta del movimento operaio, 1919-1926
L'Alfa diventa Romeo
Da Sant'Antimo a Milano
Le prime commesse belliche e l'ampliamento del Portello
"Veri operai" e "operai improvvisati"
L'organizzazione produttiva e la "nuova" classe operaia
I conflitti sul cottimo
Proiettili e gruppi perforatori: i "guadagni favolosi"
Uno "stato d'agitazione quasi abituale"
L'organizzazione del movimento operaio: dall'Usi alla Fiom
La commissione interna
Motori avio, trattori, spolette: gli scandali di guerra
Un nuovo campo di attività: il materiale ferroviario
Le vertenze sul caroviveri
"I più turbolenti della città"
Gli impiegati e i capi operai
L'armistizio 315
Capitolo III: Crisi dell'impresa e sconfitta del movimento operaio, 1919-1926
La smobilitazione e il reclutamento operaio nel dopoguerra
"Diciannovismo"?
La riconversione del Portello
Saronno, Roma, Napoli: un "sistema di imprese"
Alla ricerca di capitali
Il blocco del materiale bellico
L'ostruzionismo e l'occupazione delle fabbriche
Nel "pentolone" della Banca di Sconto
Crisi economica, licenziamenti, squadrismo
I sovversivi
Il 1922: dallo sciopero dei metalmeccanici alla marcia su Roma
Dopo il crollo della Banca di Sconto
Il primo salvataggio, della Romeo: "far ragionare i ragionieri"
Conflitti di direzione
Le automobili: produzione e rete commerciale
Difficoltà anche per Saronno
1923-24: voci dalla fabbrica
Le corse: l'Alfa Romeo diventa un simbolo
1924-25: la ripresa degli scioperi e dell'organizzazione operaia
Trattative finanziarie: la Banca commerciale e il Credito italiano
Produzione di qualità: lo Jupiter e la 6C 1500
Lo scioglimento del gruppo e l'estromissione di Romeo
Il tentativo di riorganizzazione di Gallo
Il dilemma della mano pubblica: rilancio o cessione
Gli ultimi margini di legalità
Appendici: Appendice A
Appendice B
Indice dei nomi di persona, imprese, enti economici, organizzazioni sindacali e politiche
Contributi:
Collana: Saggi di storia
Argomenti: Storia dell'impresa
Livello: Saggi, scenari, interventi
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