A cura di: Luciana Pepa
Immigrati e comunità locali
Azioni, interventi e saperi dall'emergenza al progetto
Pagine: 240
ISBN: 9788820498948
Edizione: 1a edizione 1996
Codice editore: 1520.283
Disponibilità: Fuori catalogo
A cura di: Luciana Pepa
Pagine: 240
ISBN: 9788820498948
Edizione: 1a edizione 1996
Codice editore: 1520.283
Disponibilità: Fuori catalogo
L'immigrazione è un dato ormai strutturale che sta attraversando e trasformando la società, l'economia, la politica, i servizi, la cultura anche nel nostro paese.
La marginalizzazione è quasi ovunque una caratteristica importante della situazione degli immigrati. Come costruire nuove modalità di convivenza, di tolleranza, di riconoscimenti per un diritto positivo affermativo fondato sulla cultura della vita, su diritti e doveri di cittadinanza condivisi, al di là delle appartenenze etniche, nazionali e religiose?
Come evitare ripiegamenti separatisti promuovendo la partecipazione delle donne e degli uomini dei diversi gruppi etnici al sistema economico, politico sociale del paese di accoglienza, nel rispetto delle rispettive identità culturali e dei singoli progetti migratori?
Questo complesso scenario, inevitabilmente conflittuale, deve essere governato con nuove regole giuridiche, politiche e sociali - sovranazionali, nazionali e locali.
La scommessa, l'utopia concreta, è che la politica della forza e dell'intolleranza possa essere sostituita da plurime politiche orientate all'inclusione e non all'esclusione ed alla gestione ordinaria dei conflitti. È sicuramente arduo, ma non impossibile, cercare di animare responsabilità individuali e collettive e percorsi e processi di interazione nei diversi contesti di vita in cui possano incontrarsi al meglio le aspirazioni con le possibilità, la solidarietà degli interventi concreti e la ricchezza degli scambi su un piano di reciprocità.
Su queste premesse la regione Emilia-Romagna ha promosso, fin dal 1988, una complessa sperimentazione in alcune città che si sono trovate, come ovunque nel nostro paese, a dover affrontare, senza nessuna preparazione, i problemi dell'insediamento degli immigrati, dell'alloggio, della scuola, della salute, dell'integrazione fra culture.
Le intenzioni della sperimentazione hanno prefigurato da subito progetti simultanei sulle diverse frontiere dell'emergenza per mobilitare tutte le agenzie, istituzionali e non, secondo la logica non troppo praticata dei "servizi che si parlano".
Un sistema di azioni positive, dunque, di informazione, formazione ed organizzazione per definire gli obiettivi prioritari, i limiti, i percorsi organizzativi e metodologici, le risorse esistenti e latenti (diverse per ogni territorio), i necessari intrecci trasversali degli interventi delle diverse istituzioni e dei diversi professionisti, il coinvolgimento delle Iavoratrici e lavoratori stranieri e delle loro associazioni di cui il volume intende dare conto per mettere al servizio di altri i risultati della sperimentazione.
Contributi: Matilde Callari Galli, Anna Paola Cova, Duccio Demetrio, Graziella Favaro
Collana: Sociologia
Argomenti: Emigrazione, immigrazione - Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo
Livello: Studi, ricerche
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