A cura di: Maurizio Ambrosini, Emanuela Abbatecola
Immigrazione e metropoli.
Un confronto europeo
Pagine: 400
ISBN: 9788846459794
Edizione: 1a edizione 2004
Codice editore: 1144.17
Disponibilità: Discreta
A cura di: Maurizio Ambrosini, Emanuela Abbatecola
Pagine: 400
ISBN: 9788846459794
Edizione: 1a edizione 2004
Codice editore: 1144.17
Disponibilità: Discreta
Il volume analizza le modalità di inserimento degli immigrati stranieri nei mercati metropolitani contemporanei, ponendo a confronto due contesti dell’Europa settentrionale (Berlino e Parigi) con due casi dell’Europa meridionale (Barcellona e Milano). Ovunque il lavoro ricco delle fasce professionali avvantaggiate dalle trasformazioni delle grandi città in punti-chiave di un’economia mobile e globalizzata richiede in vario modo il lavoro povero di nuovi immigrati, malgrado l’ortodossia restrittiva dominante a livello comunitario. Tra reticenze e ipocrisie, tutti i paesi europei sono tornati a essere importatori riluttanti di manodopera. Questa a sua volta sviluppa dinamiche autopropulsive e sforzi di promozione, attivando legami sociali basati sulla comune origine, con la formazione di quelle che vengono definite “reti etniche”. Nuovi fenomeni ne derivano, come il passaggio al lavoro indipendente, che proprio nelle metropoli assume profili variegati e talvolta controversi.
Se le trasformazioni dei sistemi economici metropolitani hanno diversi tratti in comune, cambia tuttavia il frame temporale e istituzionale dei processi di incorporazione dell’immigrazione: nei paesi del Nord-Europa si è determinata una stratificazione di componenti vecchie e nuove dell’immigrazione, comunitaria ed extracomunitaria, con la formazione di seconde e terze generazioni. I paesi dell’Europa meridionale, nuovi arrivati tra i contesti riceventi, hanno dovuto affrontare con scarsa preparazione una trasformazione che li ha colti di sorpresa e stanno compiendo in tempi rapidi un non facile passaggio a società multietniche.
Le metropoli sono in ogni caso i luoghi cruciali dell’interazione e del conflitto, destinate ad anticipare trasformazioni sociali che impegneranno tutte le società europee nei prossimi decenni.
Maurizio Ambrosini insegna Sociologia e Sociologia delle migrazioni nell’Università di Genova, Facoltà di Scienze della formazione. Da diversi anni si occupa del fenomeno dell’immigrazione in Italia, con particolare riferimento all’inserimento nel mercato del lavoro. È responsabile scientifico del Centro studi Medì-Migrazioni nel Mediterraneo, di Genova. Tra le sue pubblicazioni sull’argomento, per i tipi FrancoAngeli, ricordiamo i volumi: Utili invasori (1999); Comprate e vendute (2003)e, inoltre, La fatica di integrarsi (Il Mulino, 2001).
Emanuela Abbatecola , insegna Sociologia del lavoro presso l’Università di Genova. Si occupa prevalentemente del ruolo delle reti di relazione nei processi di inserimento lavorativo di donne e immigrati, nonché di prostituzione straniera e tratta delle donne a fini di prostituzione. Su questi argomenti ha scritto diversi saggi tra i quali ricordiamo: Il potere delle reti. L’occupazione femminile tra identità e riconoscimento (L’Harmattan Italia, 2002).
Contributi: Jochen Blaschke, Alessandro Cavalli, Claudia Cominelli, Annalisa Frisina, Paola Gandolfi, Berta Pongiluppi, Ottavia Schmidt Di Friedberg, Nicola Scuteri, Catherine Wihtol de Wenden
Collana: Politiche Migratorie
Argomenti: Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo
Livello: Studi, ricerche
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