A cura di: Paola Di Nicola, Pierpaolo Donati, Sebastiano Porcu
Innovazioni ed esperienze di intervento socio-sanitario
Pagine: 360
ISBN: 9788820465001
Edizione: 1a edizione 1991
Codice editore: 1307.43.44
Disponibilità: Discreta
A cura di: Paola Di Nicola, Pierpaolo Donati, Sebastiano Porcu
Pagine: 360
ISBN: 9788820465001
Edizione: 1a edizione 1991
Codice editore: 1307.43.44
Disponibilità: Discreta
Le società «post-moderne» si caratterizzano per la radicale messa in discussione del rapporto natura-cultura in ciò che definisce, procura e conserva la salute. Il trend storico è quello di manipolare la natura sino a farne una costruzione artificiale in tutto e per tutto padroneggiabile dall'uomo.
Altri motivi forti di discontinuità con il passato sono nella profonda morfogenesi delle patologie, negli indirizzi di care, nello sviluppo di nuove culture della salute (con l'emergenza di una nuova coscienza degli aspetti e delle implicazioni relazionali della salute stessa). Le scienze bio-mediche sono troppo specializzate per comprendere il cambiamento sociale complessivo che si va producendo, e che porta a nuovi profitti epidemiologici nei quali emergono, al di là delle malattie infettive e da civilizzazione industriale, le nuove patologie relazionali che caratterizzano la transizione epidemiologica verso il 2000. D'altra parte, per rivedere i vecchi paradigmi positivistici non sono sufficienti le scienze psicologiche e psichiatriche, che hanno difficoltà nel rendere conto delle mediazioni sociali e delle connessioni micro-macro insite nei fenomeni di malattia.
Rendere chiari i percorsi di ambivalenza strutturale e le ambiguità sociali e culturali che accompagnano la ridefinizione sociale della salute è dunque compito di una matura sociologia della salute. Alla sociologia della salute spetta, in particolare, far comprendere come una società che «consuma» salute e malattia possa forse produrre più salute per gruppi molto limitati, e però con maggiori e più estese patologie nel resto della popolazione.
Il volume mostra come lo spazio della sociologia della salute sia nella spiegazione del ruolo che, nel creare e ridefinire malattie e salute, hanno fattori come: i sistemi culturali (i sistemi rappresentativi e comunicativi che non sono riducibili al tipo macchina, organismo, sistema sociale e sistema psichico); i modi di operare e le capacità delle organizzazioni sanitarie nel produrre o viceversa nell'evitare effetti collaterali e cumulativi di tipo negativo; i grandi temi etici, politici e giuridici.
Il volume chiarisce anche come sia insieme sempre più possibile e necessaria la ridefinizione del campo della salute e dei servizi sociosanitari (in particolare nel segno dello sviluppo della prevenzione e dell'educazione sanitaria, della promozione dei diritti umani del malato e dell'utilizzazione non nazionalistica delle nuove tecnologie informatiche).
Contributi: A. Bartoli, F. Belleti, L. Boccacin, D. Bramanti, A. M. Consiglio, G. F. Corio, Maura de Bernart, E. Degiarde, A. Fadda, C. Fiori, G. Giarelli, M. Giorgi, G. Giorio, M. Lelli, S. Lepri, A. Mazzette, M. Mengarelli, L. Mittone, W. Orsi, E. Pierangeli, A. Sasdelli, I. Scardovi, R. Sciortino, G. Tonellato
Collana: La ricerca sociale
Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Politiche e servizi sociali - Sociologia della salute
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