A cura di: Gianni Geroldi
Lavorare da anziani e da pensionati.
Lavoro degli anziani e pratiche di welfare
Pagine: 224
ISBN: 9788846424761
Edizione: 1a edizione 2000
Codice editore: 365.113
Disponibilità: Discreta
L'aumento della vita media e l'incremento della componente anziana della popolazione pongono l'esigenza di un allungamento della vita attiva. Questo obiettivo non sembra raggiungibile, però, con un innalzamento rigido dell'età pensionabile. Una misura coercitiva che imponga la permanenza al lavoro a tutti oltre i 65 anni di età e per 40 e più ore la settimana rischia di essere velleitaria. Non tiene conto né delle esigenze dei singoli, né dei comportamenti delle imprese, che tendono ad espellere anzi tempo i lavoratori anziani. Occorre, invece, un ripensamento del rapporto tra la vita lavorativa, la formazione e il pensionamento. Anche in età anziana, il lavoro è una grande risorsa per i singoli e la società.
Un lavoro meno gravoso e, soprattutto, meno totalizzante rispetto a quello svolto in altre età. Part time, pensionamento parziale, formazione permanente e riqualificazione professionale, regole di cumulo meno penalizzanti possono contribuire a comporre il giusto mix di politiche attive del lavoro, formative e previdenziali per aiutare chi è anziano a lavorare finché può e ne ha voglia. Agire sul lato dell'offerta, però, non basta. L'organizzazione dell'attività produttiva deve essere progressivamente adattata ad una forza lavoro che invecchia.
Questi i temi al centro del volume, che ospita la ricerca promossa dalla Uilp e curata da Gianni Geroldi - economista dell'università di Parma e studioso dell'economia del welfare state mercato - e le proposte in tema di pensionamento graduale e di cumulo tra pensione e lavoro elaborate dalla Uilp.
Il volume contiene anche alcuni saggi di commento della ricerca e delle proposte Uilp.
La ricerca è stata curata e diretta da Gianni Geroldi, con la collaborazione di Valeria Cataldi, Piero Lauriola, Rosario Milazzo, Stefano Ricci.
Le proposte della Uilp sono presentate da Silvano Miniati.
I commenti alla ricerca ed alle proposte sono di: Maurizio Benetti, Graziana Delpierre. Luigina De Santis, Ottavio Di Loreto, Paolo Federighi, Paolo Garonna, Renzo Innocenti, Beniamino Lapadula, Raffaele Morese, Adriano Musi, Giancarlo Tapparo, Silvano Veronese.
Parte I. Il lavoro dopo i 50 anni. Un tentativo di descrizione del fenomeno
L'andamento dei tassi di attività e di disoccupazione degli ultracinquantenni in Europa
(Il contesto socio-demografico; Evoluzione dei tassi di attività e di disoccupazione della popolazione dei Paesi europei; Andamento tendenziale dei tassi di attività; Analisi dell'evoluzione temporale dei tassi di disoccupazione; La disoccupazione nel 1998; Conclusioni dell'analisi basata sui dati Eurostat; Raggruppamento dei Paesi europei in relazione alla condizione lavorativa degli ultracinquantenni)
Le dinamiche del lavoro in età anziana in Italia
(Il lavoro dopo la pensione; Gli anziani che lavorano; Ammortizzatori sociali ed anziani; Ammortizzatori sociali e distribuzione per classe di età dei percettori)
Parte II. Politiche del lavoro e politiche previdenziali per il lavoro degli anziani
La flessibilità in uscita dal lavoro. La disciplina in Europa
(Flessibilità nell'orario di lavoro: il part time in Europa; Flessibilità occupazionale per le classi di età più avanzate; L'istituto del pensionamento graduale in Europa)
La flessibilità in uscita dal lavoro. La disciplina in Italia
(Pensionamento graduale. Attuale disciplina e precedenti nella legislazione italiana; I pensionamenti graduali nell'ambito di accordi aziendali; I pensionamenti parziali di anzianità; Valutazioni sull'utilizzo dei pensionamenti parziali previsti in base alle attuali regole; Le regole sul cumulo; Cumulo delle pensioni liquidate con il metodo retributivo o misto)
Lavoro e pensione: un rapporto da ridisegnare. Le proposte della Uilp
(Ipotesi di pensionamento parziale e graduale; Incentivi per chi rimane al lavoro oltre i 65 anni; Proposta di revisione delle regole sul cumulo tra pensione e lavoro; Simulazioni per la determinazione delle convenienze tra sistema attuale e quello ipotizzato)
Parte III. Interventi
Disoccupazione giovanile ed anziana. Soluzioni diverse per problemi diversi
Formazione continua e lavoro dopo la pensione: garanzie per il benessere dell'anziano
Le uscite "dolci" dal lavoro per aumentare l'occupabilità degli anziani in Europa
Risparmi ed equità dalla razionalizzazione degli enti e dal completamento della riforma
Pensionamento graduale, obbligo formativo e "obbligo solidale"
Ridisegnare il lavoro per una nuova società
Un'uscita graduale e flessibile degli anziani per favorire la trasmissione di impresa
Lavoratori over 45: pensionamento graduale e non solo
Rendere conveniente il ritardo del pensionamento
Togliere agli anziani non serve a creare opportunità per i giovani
Prevenire i fattori di rischio per gli over 45
Pensionamento graduale e job sharing anziani-giovani: opportunità anche per le imprese.
Potrebbero interessarti anche
