Le forme della comunicazione accademica.

La radicale trasformazione in atto nell'Università italiana invita ad una attenta riflessione sulle pratiche didattiche più consolidate tipicizzanti tale realtà. In questa prospettiva si inserisce il presente volume che propone i risultati di un progetto di ricerca interuniversitario sulle forme della comunicazione accademica in ambito umanistico.

La prima parte del volume presenta analisi linguistiche relative alle tre forme principali di comunicazione accademica: la lezione frontale, il seminario, l'esame orale; la seconda si occupa invece di metacomunicazione accademica - quella comunicazione riflessiva, cioè, che parla delle proprie pratiche: le illustra e le definisce (analisi di un questionario somministrato ad un gruppo di docenti); ne dà informazione sui documenti ufficiali (analisi di guide dello studente); ne indica la ricezione (analisi di questionari somministrati a studenti italiani e stranieri). L'indagine fa dunque uso sia di dati raccolti sul campo che di questionari, interviste, documenti ufficiali, presentando così uno spaccato pluridimensionale della realtà presa in considerazione. Il volume costituisce un piccolo contributo alla 'politica del dato': un apparato informativo forse non pienamente rappresentativo ma puntuale ed autentico.

Scritti di : Laurie Anderson (Università di Siena); Augusto Carli (Università di Trieste); Anna Ciliberti (Università per Stranieri di Perugia); Roberta Piazza (Università di Sussex); Rosa Pugliese (Università di Bologna); Daniela Zorzi (Università di Lecce).

Anna Ciliberti è professore di Linguistica applicata presso l'Università per Stranieri di Perugia. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano la pedagogia linguistica, il discorso istituzionale e l'ideologia linguistica. Tra i suoi lavori recenti: Manuale di glottodidatica (1994); "Changes in discoursive practices in Italian public administration" (1997); "The effect of context in the definition and negotiation of coherence" (1999).

Laurie Anderson è professore di Lingua inglese presso l'Università di Siena. I suoi attuali interessi di ricerca si concentrano sull'interazione in contesti istituzionali e sul discorso accademico. Tra i suoi lavori recenti: "Adult education in the United States: adapting materials for reading tests (1994); "Contesto e struttura conversazionale" (1995); "Inter-textuality and the creation of discourse communities: verbatim citation in academic writing""(1997).