Outsourcing e valorizzazione delle competenze

È sempre molto difficile gestire o architettare una strategia di cambiamento organizzativo, specie quando alcune decisioni devono essere affrontate con grande tempestività, con il rischio, altrimenti, di perdere le proprie capacità competitive. Le imprese devono avere il coraggio di rimettere sempre in discussione il proprio status quo , cercando, comunque, di non farsi trascinare solo dalle mode del momento e dall'improvvisazione.
Non esiste per definizione una ricetta ideale per raggiungere il successo e l'eccellenza nelle prestazioni. Importante, tuttavia, è seguire una logica strategica di impresa snella, il che significa non solo concentrarsi su quella o quelle aree di affari dove si riesce effettivamente a competere - abbandonando l'idea di dover giustificare a tutti i costi sinergie inesistenti fra business contigui - ma anche gestire con criteri di best performance tutti i processi funzionali di un'impresa.
Non è un problema di natura dimensionale, ma di come vengono governate le risorse e presidiato il perimetro delle attività.
L'outsourcing, ovvero il processo di affidamento a realtà aziendali giuridicamente autonome, di attività, funzioni, processi ritenute non "distintive", si sta dimostrando uno strumento ed una leva fondamentale per la creazione di valore dell'impresa. Se ben gestito, l'outsourcing consente all'impresa di concentrarsi su quelle attività ad elevato contenuto strategico ( core competencies ), delegando lo svolgimento delle altre funzioni a terzi, selezionati a loro volta per la capacità di gestire queste ultime con criteri di eccellenza.
Il libro vuole fornire gli elementi base sull'outsourcing, sulle sue diverse configurazioni e sulla sua progressiva evoluzione. Vengono approfonditi i processi sottesi alle politiche di esternalizzazione di attività e quale deve essere un percorso logico per configurare un'ottimale frammentazione del business system , cercando di illustrare come può essere sviluppata un'analisi sul valore di strategicità delle singole attività e/o processi di un'azienda.
Vengono inoltre approfonditi i vantaggi economici e strategici che potrebbero emergere dall'adozione di una strategia di outsourcing, nonché i principali criteri che devono essere seguiti per la scelta dell'outsourcer, focalizzando anche l'attenzione sui necessari meccanismi di coordinamento e controllo da adottare per evitare alcuni rischi di carattere operativo.
L'illustrazione sintetica di casi aziendali di successo accompagna il testo e si pone l'obiettivo di far comprendere come l'outsourcing se, da una parte, rappresenta un forte elemento di discontinuità organizzativa, dall'altra offre delle grandi opportunità competitive e di miglioramento delle performance economiche, finanziarie e manageriali. Attenzione, comunque, ai rischi...

Alessandro De Paolis è professore a contratto presso la Luiss Guido Carli di Roma nella cattedra di Programmazione e controllo, docente MBA e della Scuola di management presso la medesima Università. Appartenente al personale direttivo, ha ricoperto all'interno di strutture di holding diversi ruoli nell'ambito della pianificazione e controllo e nell'analisi delle dinamiche gestionali. Ha avuto esperienze di progettazione di processi di ristrutturazione e rilancio aziendale.