Quale autonomia istituzionale per rimuovere la dipendenza politica ed economica della Sardegna?
Pagine: 160
ISBN: 9788846417251
Edizione: 1a edizione 1999
Codice editore: 2000.898
Disponibilità: Fuori catalogo
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La formulazione della futura politica di sviluppo economico della Sardegna che implichi il superamento di tutti gli aspetti negativi ereditati dal passato, costituirà il "banco di prova" della capacità progettuale dell' élite politico-culturale regionale.
Se la progettualità non sarà adeguata e comprensiva degli elementi di valutazione finora trascurati, le sue scelte non saranno adeguate allo scopo; in altri termini, le sue scelte concorreranno a radicare il convincimento che essa, come per il passato, sia unicamente interessata a perpetuare quel sistema di potere dal quale, sola, ha tratto vantaggio e a non favorire un'evoluzione delle polarizzazioni insediative compatibile con la crescita socio-economica della Sardegna. Ciò, ovviamente, implicherà una corrispondente evoluzione parziale o totale dei valori legati alla tradizione e all'identità, poiché, contrariamente a quanto spesso si afferma nei dibattiti sul futuro della Sardegna, l'identità culturale non è una funzione continua. Essa è continua solo nelle comunità statiche, mentre in quelle dinamiche, o in quelle che si vogliono interessate da un processo di cambiamento socio-economico, essa è necessariamente variabile, perché interconnessa strettamente con tutti gli aspetti della dinamica voluta o spontanea dell'intera struttura sociale.
Gianfranco Sabattini è docente di politica economica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Cagliari.
La dipendenza politica
(Le presunte cause storiche dell'"affievolito" spirito autonomistico dei sardi; Gli accadimenti del 28 aprile del 1794 furono vera gloria?; I limiti del rivendicazionismo del sardismo; L'omologazione culturale e l'avvento di un' élite politica dipendente)
La dipendenza economica
(La politica di sviluppo realizzata; L'evoluzione della distribuzione intersettoriale dell'occupazione; L'evoluzione contraddittoria della capacità produttiva del sistema economico regionale e del prodotto regionale per abitante; Il disavanzo commerciale e quello agroalimentare; Le importazioni nette di beni e servizi e la dipendenza economica)
La rimozione della dipendenza politica
(La necessità di una revisione statutaria; I limiti del rilancio dell'autonomia a "costituzione vigente"; I limiti di una revisione statutaria ispirata alla dissociazione del problema istituzionale da quello di natura socio-economica; Una revisione statutaria ispirata ai principi di sussidiarietà e di solidarietà; La ridefinizione dei livelli di governo subregionali)
La rimozione della dipendenza economica
(Principio di sussidiarietà, coodeterminazione degli obiettivi di sviluppo e coofinanziamento degli interventi: Gli effetti dell'interdipendenza nel perseguimento dell'integrazione tra regioni economicamente diverse; La territorializzazione degli interventi a sostegno dello sviluppo locale; Le linee fondative del nuovo modello di sviluppo della Sardegna; L'approfondimento dell'interazione tra i flussi di esportazioni dall'Isola ed i flussi di importazioni nell'Isola; I cambiamenti intervenuti nella struttura dell'import/export della Sardegna; Flessibilità della nuova politica economica; Riduzione dello squilibrio della bilancia commerciale e di quello della bilancia agroalimentare; La revisione della politica agricola; La revisione della politica industriale; Il riorientamento degli incentivi diretti; La zona franca; Il maggior ruolo attivo del sistema del credito; Il problema dei trasporti da e per la Sardegna e l'affievolimento dell'insularità; Infrastrutture: telecomunicazioni e reti informatiche)
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