Sociologia: dalla scienza della natura alla scienza dell'agire umano
Pagine: 240
ISBN: 9788820424893
Edizione: 1a edizione 1988
Codice editore: 1520.116
Disponibilità: Limitata
Pagine: 240
ISBN: 9788820424893
Edizione: 1a edizione 1988
Codice editore: 1520.116
Disponibilità: Limitata
Nella storia della sociologia, gli studiosi hanno scelto due strade profondamente diverse per conoscere le cause che possono condurre alla comprensione del sociale. La strada più battuta è quella che fa della sociologia una delle moderne scienze empiriche, come la fisica, la biologia, la chimica.
La maggior parte dei sociologi ritiene che ciò rappresenti un grande passo, con cui la sociologia si è liberata dalle concezioni filosofiche e ideologiche del positivismo, dell'idealismo hegeliano, della concezione materialistica della storia, dello storicismo filosofico e di ogni asservimento alle metafisiche.
In realtà, l'oggetto della sociologia ha una caratteristica sua propria che non gli permette di essere considerato alla stregua degli altri fatti della natura. L'agire umano è l'unica, fra le realtà del mondo empirico, che viene posta in essere dai soggetti o attori, a seguito di una scelta, e tale scelta viene assunta in base a dei valori. Questo assunto porta con sé delle conseguenze radicali nel la natura della sociologia conte scienza (epistemologia) e, di conseguenza, nel definire anche il suo metodo specifico.
Il fatto più evidente che scaturisce da una simile premessa è che non tutti i fatti messi in essere dall'agire umano hanno lo stesso significato in ordine alla formazione delle realtà sociali e alla loro comprensione. Una sociologia che misura e descrive attraverso costanti e inferisce delle generalizzazioni quantitative non è ancora giunta alla comprensione delle cause dei fenomeni culturali. Il conoscere "Per causas" deve pertanto fare ricorso a uno strumento conoscitivo che sveli, nella complessa varietà dell'agire umano stesso, quelle azioni e quelle motivazioni che ne hanno effettivamente costituito la base, o la causa. E' così che la sociologia deve fare un passo ulteriore e sostanziale verso lo specifico epistemologico suo proprio che è dato dalla comprensione delle cause e degli orientamenti di valore all'origine dei fenomeni sociali e delle espressioni culturali.
Antonio Scaglia è docente di sociologia all'Università di Trento. E' autore di numerosi contributi e volumi fra i quali Illusione capitalistica e utopia marxista (Angeli, 1982) e, con A. Condini, Il bambino e gli altri (Angeli, 1981).
Contributi: A. Izzo
Collana: Sociologia
Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico
Livello: Studi, ricerche
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