Zone franche: sviluppi e orientamenti geoeconomici.

Considerata la complessità dell'argomento, lo studio delle Zone Franche richiede un approccio multidisciplinare indirizzato a farne emergere i caratteri di natura politica, economica e geografica, con lo scopo di individuare le principali tipologie oggi maggiormente diffuse che nel corso del tempo hanno subito molteplici evoluzioni. Tale istituto viene considerato in molti casi uno strumento di politica economica, per la capacità di incidere sullo sviluppo di determinate aree geografiche.
Il testo esamina la vasta letteratura sul tema, analizzandone l'origine e lo svolgimento storico. Ciò ha permesso di evidenziare come l'evoluzione e la diffusione delle Zone Franche abbia seguito negli anni gli andamenti dell'economia e dello sviluppo tecnologico, passando da una prevalente vocazione commerciale a una crescente specializzazione nel campo dell'Information and Communications Technology (ICT).
Viene approfondita la tematica legata alla Zona Franca Urbana, ovvero una zona economica speciale volta a rafforzare la competitività di alcuni quartieri degradati delle città, soprattutto attraverso la defiscalizzazione delle attività svolte dalle imprese che decidono di insediarvisi all'interno.
La parte finale dello studio è rivolta all'analisi del caso della Sardegna che, com'è noto, ricopre, dal punto di vista geografico, un ruolo di centralità nel Mediterraneo.
In ragione proprio di questa centralità e della complessità dell'argomento trattato, la presente ricerca si è soffermata su un'analisi dei traffici commerciali che attraversano il Mar Mediterraneo, tenendo conto anche della localizzazione delle Zone Franche nel bacino e il loro ruolo nella competitività dei territori interessati.

Brunella Brundu è ricercatore nell'Università di Sassari, dove insegna Politiche ambientali e sviluppo e Geografia regionale nei corsi di laurea in Economia e Management e in Economia. Tra i temi di geografia economica oggetto dei suoi interessi scientifici si è rivolta in particolare allo sviluppo regionale e all'insularità, alle relazioni tra ambiente urbano e ambiente naturale, al consumo dello spazio, allo sviluppo del turismo, alle interazioni tra economia e territorio e, da alcuni anni, all'identità territoriale. Il panorama dei suoi studi, documentati da pubblicazioni in riviste e bollettini scientifici e in atti di convegni nazionali e internazionali, è completato dalle ricerche sui PVS e sulle migrazioni e, ancora, sulle rappresentazioni delle analisi dei fatti spaziali e sulle tendenze della new geography.