Metodi e prospettive. Studi di Linguistica, Filologia, Letteratura - Open Access

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 39 titoli

Rita Fresu, Stefania Sotgiu

Editoria cattolica femminile tra Otto e Novecento

La lingua della produzione educativa di suor Maria Vincenti

Il volume esamina la lingua della stampa educativa femminile di matrice religiosa, ossia prodotta da donne per altre donne, ripercorrendo alcune tipologie testuali che si svilupparono nella nascente industria editoriale tra la fine del XIX secolo e la prima metà del secolo successivo, tra cui la manualistica comportamentale diretta alle giovani che si avviano al matrimonio. Ciò attraverso l’analisi di un caso paradigmatico come quello della paolina umbra Maria Vincenti (1913-1967), ma con incursioni anche su altre scriventi, consacrate e laiche, che misero la penna al servizio del cattolicesimo.

cod. 1116.29

Barbara Cappai, Rita Fresu

Donne e Grande guerra.

Lingua e stile nei diari delle crocerossine. Il caso di Sita Camperio Meyer

Il volume prende in esame la produzione diaristica delle crocerossine all'interno del più ampio quadro della scrittura femminile italiana otto-novecentesca, con particolare riferimento al drammatico evento del primo conflitto mondiale. Si sofferma poi su Luci ed ombre di eroi. Dal diario d’infermiera in zona d’operazione. Guerra italo-austriaca (1932), che la lombarda Sita Camperio Meyer (1877-1967), fondatrice della prima Ambulanza-scuola femminile della Croce Rossa Italiana, stilò dal maggio all’ottobre del 1917, mentre prestava servizio nell’Ospedaletto n. 75 di Sagrado, presso Gorizia.

cod. 1116.27

Rita Fresu

L'infinito pulviscolo.

Tipologia linguistica della (para) letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento

Attraverso un percorso di analisi che si snoda tra testi educativi (galatei per sposine, romanzi edificanti, e, ancora, copioni del teatro pedagogico) e narrativa amena (in particolare il "giallo-rosa", un genere di consumo fortemente ancorato alla dimensione femminile), il volume esamina da un punto di vista linguistico l’ipertrofica produzione (para)letteraria femminile otto-novecentesca, soffermandosi su alcune autrici particolarmente rappresentative e mettendo in luce l'importanza che simili produzioni rivestono per le vicende linguistiche del nostro paese.

cod. 1116.17

Maurizio Virdis

La Sardegna e la sua lingua

Studi e saggi

Il volume raccoglie diversi saggi relativi alla lingua sarda, analizzando problematiche come: il rapporto fra lingua e storia; il restringersi della competenza linguistica; la genesi del Sardo, così originale rispetto alle altre lingue neolatine; il contributo delle altre lingue; la struttura fonetica e fonologica; la sintassi...

cod. 1116.28

Giulio Paulis, Ignazio Putzu

Il sardo medioevale.

Tra sociolinguistica storica e ricostruzione linguistico-culturale

Il volume si colloca all’intersezione di diversi ambiti di ricerca, unitariamente convergenti sul sardo medioevale quale oggetto di studio e, sul piano del metodo, sulla centralità del fenomeno testuale nell’indagine linguistica.

cod. 1116.25

Irene Palladini

Nel profondo del paesaggio.

Percorsi nella narrativa emiliana contemporanea

Nelle pagine più alte degli scrittori emiliani, l’etica della contemplazione è avvitata nel profondo del paesaggio e non cede al fascino estetizzante, ma si connota di inquieta problematicità e di urgenza conoscitiva. Narrando dei loro luoghi di affezione, gli scrittori si “scambiano”, da sempre, i paesaggi, creando così un reticolo complesso di interconnessioni.

cod. 1116.26

Valentina Serra

Robert Menasse.

Intellettuale, scrittore e critico europeo

Il volume presenta al pubblico italiano lo scrittore austriaco Robert Menasse, vincitore del Deutscher Buchpreis per l’anno 2017, analizzando i nodi tematici e le qualità artistiche della sua stimolante produzione saggistica, narrativa e drammaturgica. Un autore che ha fatto dell’indagine critica della contemporaneità il senso stesso della scrittura.

cod. 1116.24

Chrétien, Patrizia Serra

Guillaume d'Angleterre

Una nuova edizione critica del Guillaume d’Angleterre, il romanzo in versi composto tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo da un autore piccardo di nome Chrétien, in passato identificato con Chrétien de Troyes. Attraverso la storia del re Guillaume e di sua moglie, il testo ci narra un percorso di redenzione, ma anche di rivalutazione dell’arte del commercio e del ceto mercantile, non più sviliti dall’opposizione con la stabilità della classe nobiliare, ma rivalutati grazie alla parabola sociale del re Guillaume.

cod. 1116.23

Francesco Cotticelli, Roberto Puggioni

Filologia, teatro, spettacolo.

Dai greci alla contemporaneità

Il volume raccoglie alcuni saggi che propongono riflessioni, da prospettive diverse e su un lungo arco cronologico, sull’incontro/scontro fra l’esigenza di preservare lo spettacolo nella memoria e il suo carattere inevitabilmente effimero. Dai Greci alle avanguardie, dal Rinascimento alla scena dialettale, il testo cerca di cogliere caratteri permanenti e strategie di indagine e rilettura specifiche per ogni cultura e contesto produttivo.

cod. 1116.22

Paolo Orrù

Il discorso sulle migrazioni nell'Italia contemporanea.

Un'analisi linguistico-discorsiva sulla stampa (2000-2010)

Il volume si concentra sul primo decennio degli anni Duemila e prende in esame un vasto corpus di articoli estratti dai principali quotidiani nazionali italiani. Grazie all’impiego di metodi di analisi sia quantitativi sia qualitativi, il testo individua i temi maggiormente battuti dalla stampa quotidiana contemporanea (gli arrivi dei migranti nel Mediterraneo, la criminalità, il conflitto etnico nei contesti urbani) e mette in evidenza gli usi linguistici e discorsivi prevalenti nella narrazione delle migrazioni.

cod. 1116.21