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Marcella Chiorri Principato, Massimo Castoldi

Storia di un comitato.

Il comitato onoranze caduti per la libertà. Milano 1945-1956

Marcella Chiorri Principato (1902-1980), ispiratrice e segretaria del Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, ne racconta la storia in uno scritto rimasto inedito e che qui si pubblica col corredo di documenti, testimonianze e riscontri sulla stampa del tempo.

cod. 1501.117

Elisabetta Zanarotti Tiranini

Vito Massarotti (1881-1959).

Un medico pioniere della psicotecnica nella prima metà del Novecento

Medico neuropsichiatra – attivo nella Croce Rossa Italiana e direttore di un grande ospedale milanese – che ha dedicato la maggior parte della sua vita scientifica allo studio delle doti psico-attitudinali, vagliando migliaia di casi, per la sicurezza e la tutela dei lavoratori impiegati alla guida di mezzi nel trasporto pubblico.

cod. 1501.116

Roberta Passione

Le origini della psicologia del lavoro in Italia.

Nascita e declino di un'utopia liberale

Attraverso l’opera di esponenti noti e meno noti della cultura scientifica italiana, il volume mette a fuoco la costruzione di quella “utopia lavorista” che ha caratterizzato la storia dell’Italia liberale, delineandone la parabola fino al suo abbraccio con il fascismo.

cod. 1501.115

Costanza Bertolotti

La repubblica la scienza l'uguaglianza.

Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo ed emancipazionismo

Seguendo la storia della famiglia Sacchi, protagonista di primo piano del Risorgimento,si affrontano temi come il Risorgimento delle donne, le relazioni tra maternità, educazione e cittadinanza, i rapporti tra famiglia e nazione, e si getta nuova luce su altri come gli orientamenti politici della democrazia risorgimentale o il suo impegno in campo sociale.

cod. 1501.114

Renato Camurri

Max Ascoli.

Antifascista, intellettuale, giornalista

Le tappe che hanno caratterizzato la vita di una così complessa personalita: il periodo italiano, l’antifascismo e la scelta dell’esilio; quello tra le due guerre, con un ruolo di primo piano nel mondo accademico newyorkese; quello del dopoguerra, quando si dedica totalmente alla realizzazione della rivista «The Reporter».

cod. 1501.113

Alcuni saggi incentrati sulle vicende dei professionisti esercenti a Firenze dai primi dell’800 alla caduta del fascismo. Accanto ad avvocati, medici, ingegneri e architetti, trovano spazio anche alcuni segmenti cruciali della funzione pubblica (magistrati e insegnanti secondari), che condividono con le categorie menzionate alcuni elementi chiave del processo di professionalizzazione, a partire dall’iter formativo.

cod. 1501.112

Marco Ciardi

Reazioni tricolori.

Aspetti della chimica italiana nell'età del Risorgimento

Scienza e politica rappresentarono durante il Risorgimento due aspetti complementari di un più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana, che iniziò concretamente a definirsi durante le celebri Riunioni degli Scienziati Italiani, alle quali i chimici dettero un importante contributo. Nel corso dell’età del Risorgimento difatti i chimici svolsero un ruolo di primo piano nella costruzione dello stato unitario, non soltanto per l’importanza della loro attività di ricerca, ma anche per l’impegno in campo politico e istituzionale.

cod. 1501.111

Matteo Morandi

Il consiglio comunale di Mantova.

Materiali per una storia politica locale 1914-2010

Una storia del consiglio comunale mantovano attraverso i suoi protagonisti, una ricerca, condotta in particolare presso l’Archivio storico comunale di Mantova, che mette finalmente a disposizione degli studiosi la ricca banca dati dei politici locali dal 1914 al 2010.

cod. 1502.8

Le principali tappe della vita dello scrittore Fred Wander, spentosi nel 2006 a 89 anni, di cui Einaudi ha pubblicato le memorie di Auschwitz (Il settimo pozzo). Il libro, sulla base di inedite carte vaticane, ricostruisce gli ultimi anni della Repubblica austriaca fino all’Anschluss nazista, che Wander visse con estrema angoscia. Sopravvissuto ad Auschwitz, fece ritorno a Vienna, dove, spinto dall’amore per una comunista austriaca, finì per accettare un lavoro nella Germania comunista, andando incontro alla delusione del regime totalitario.

cod. 1501.109

Federica Falchi

L'itinerario politico di Regina Terruzzi.

Dal mazzinianesimo al fascismo

La vita di Regina Terruzzi, protagonista della scena politica italiana tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo. Educata secondo valori mazziniani, fu partecipe dell’associazionismo femminista, a cui contribuì con numerosi scritti. Dirigente del partito socialista, amica di Mussolini, partecipò alla riunione di San Sepolcro, ma non aderì al partito fascista. Pur ricoprendo diversi incarichi pubblici, la Terruzzi si pose all’interno del regime in una posizione dialettica assumendo, come lei stessa dichiarò, il ruolo di “suocera del fascismo”.

cod. 1501.108