Studi di diritto pubblico

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 92 titoli

Francesco Dalla Balla

Indagine sull'autodichia

Miti e prospettive tra Italia e Spagna

L’autodichia interseca molte delle grandi questioni che hanno segnato la storia del diritto pubblico. Consente di apprezzare, ad esempio, i diversi ruoli interpretati dalla dottrina giuridica durante il fascismo, il delicato equilibrio di poteri nella fase della transizione costituzionale, la trasformazione dell’«Amministrazione» da soggetto a funzione… Questa indagine sulla misteriosa origine dell’autodichia non è, dunque, che il pretesto per uno sguardo più ampio sullo spazio della politica nell’intreccio tra il diritto amministrativo e il diritto costituzionale.

cod. 1590.48

Anna Paiano

Trasporto pubblico locale e regolazione della mobilità urbana

Problemi e prospettive di diritto amministrativo

Il volume affronta il tema della mobilità urbana, a partire da una ricostruzione storica e dogmatica del servizio di trasporto pubblico locale, per approdare a un’analisi delle più recenti forme di mobilità, nate per effetto dell’evoluzione tecnologica e della diffusione dell’economia collaborativa. Tenendo conto di importanti snodi normativi e giuridici, e di altrettanto significative evoluzioni sul piano economico e tecnologico, la ricerca intende individuare i principi che dovrebbero governare la regolazione dei nuovi paradigmi della mobilità urbana e le prospettive aperte de iure condendo.

cod. 1590.47

Chiara Mazzanti

Dalla memoria alla conoscenza

Forma e autonomia dei musei nell’ordinamento italiano

Sebbene la riforma Franceschini abbia riconosciuto ai musei più ampi margini di autonomia, persistono ancora diversi limiti sui quali si concentra la presente indagine, sviluppata da diverse angolazioni a partire da una solida analisi giuridica, e colta nella sua costante relazione con i principi e le problematiche della museologia. A partire dalla forma attuale di questi istituti, il testo sviluppa un ragionamento che dà un valore nuovo ai musei pubblici, dando loro un possibile orizzonte costituzionale nell’alveo delle istituzioni di alta cultura riconosciute dall’art. 33, comma 6 della Costituzione.

cod. 1590.46

Vi sono parti del diritto costituzionale che sembrano troppo tecniche per essere attraenti. Ma le fonti del diritto non devono ingannare: esse parlano del potere e dei modi in cui al potere è consentito di limitare la nostra vita e i nostri diritti. Ad esse queste pagine sono dedicate, nella convinzione che non sia possibile rinunciare a criteri precisi per distinguere ciò che può limitare i nostri diritti e ciò che invece non lo può fare.

cod. 1590.1.10

Siamo pieni di diritti. O forse siamo pieni di Carte che proclamano i diritti e di giudici disposti a tutelarli. E siamo pieni di pretese che vorremmo che i giudici riconoscessero come diritti. Ma cosa è un diritto? E in che modo il diritto che rivendichiamo si concilia con le pretese degli altri? Questo libro vuole fare un po’ di chiarezza su questi argomenti, cercando di rimuovere le incrostazioni che due secoli di retorica e ideologia hanno depositato sul tema dei diritti.

cod. 1590.1.6

Roberto Bin

A discrezione del giudice

Ordine e disordine: una prospettiva "quantistica"

Ci può essere una teoria dell’interpretazione giuridica che riduca la discrezionalità dei giudici? Migliaia di libri sono stati scritti per elaborare teorie, regole e principi che dovrebbero arginare l’inevitabile discrezionalità degli interpreti delle leggi e garantire un certo grado di oggettività. Questo libro, rivolto agli operatori del diritto e a tutti i lettori colti, suggerisce un’altra strada.

cod. 1590.1.1

L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza punti di forza e debolezze del sistema sanitario italiano. La ricerca si propone di esaminare l’efficacia e l’adeguatezza della risposta offerta alla pandemia dal sistema sanitario nazionale e dall’ordinamento italiano e di individuare strumenti giuridici e azioni per potere fronteggiare le future emergenze sanitarie.

cod. 11590.2.1

Salvatore Milazzo

La scuola italiana come servizio per la comunità

Qualità dell’insegnamento, autonomia, policentrismo

In una fase di “rivoluzione industriale” delle conoscenze, la scuola italiana, come servizio per la comunità, è al centro di una tensione che rischia di tramutarsi in un fattore di declino del Paese, in cui a farne le spese saranno i più giovani. Completare il processo di attuazione dell’autonomia scolastica, dare corpo alla governance policentrica e innalzare la qualità dell’insegnamento costituiscono possibili rimedi per consentire al servizio di istruzione di svolgere al meglio il ruolo assegnato dalla Costituzione e dal diritto europeo.

cod. 1590.45

Erik Longo

Giustizia digitale e Costituzione

Riflessioni sulla trasformazione tecnica della funzione giurisdizionale

Assumendo primariamente la prospettiva del diritto costituzionale, l’Autore indaga le tre dimensioni dell’integrazione del digitale nella giurisdizione (il «processo dematerializzato», il «processo fuori dal processo » e il «futuro nel processo»), confrontandosi con i problemi del processo telematico, delle Online Dispute Resolutions (ODR) e dell’impiego delle Intelligenze Artificiali soprattutto a fini predittivi, mettendo in evidenza i rischi e i benefici dell’evoluzione tecnologica rispetto alla tutela giurisdizionale dei diritti.

cod. 1590.44

Andrea Guazzarotti

Neoliberismo e difesa dello stato di diritto in Europa

Riflessioni critiche sulla costituzione materiale dell’UE

Riannodare i fili delle vicende dell’adesione all’UE, prima, e del “contromovimento” dell’involuzione illiberale, poi, serve a riflettere sui guasti del neoliberismo, che ha fatto dello stato di diritto una moneta di scambio per il successo economico. Il “law shopping” assecondato dall’UE non è stato un buon viatico: fondare sull’economia il valore del diritto è un rischio per ogni sistema democratico, non solo nell’Europa centrorientale.

cod. 1590.1.12