Svelando alcuni dei pregiudizi che hanno creato l’immagine degli spettatori mediali come consumatori fragili di messaggi potenti e seduttivi, il testo analizza la forza dei messaggi mediali e le diverse modalità con cui donne e bambini creano, a partire da essi, significati e svago. Dubai, Disneyland e Sex and the city vengono esaminati come “fiabe contemporanee”, racconti che sostituiscono i miti e le favole, arricchendo l’immaginario di ogni spettatore.
cod. 1381.2.13