Disagi e disturbi mentali ieri oggi e domani
Autori:

Giuseppe Luciano

Disagi e disturbi mentali ieri oggi e domani

Le condizioni di vita delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie prima e dopo la legge di riforma psichiatrica del 1978

Il libro racconta sofferenze, umiliazioni e violenze di cui sono state vittime in epoca moderna le persone incorse nel dramma di un disturbo mentale, inteso come condizione che compromette significativamente le loro abilità di relazionarsi con gli altri. Racconta, altresì, la storia dei successi e degli insuccessi dei provvedimenti introdotti per porre fine all’incubo degli ospedali psichiatrici e presenta alcune ipotesi di provvedimenti volti a rilanciare la riforma psichiatrica del 1978.

Pagine: 324

ISBN: 9788835171577

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1531.18

Il libro racconta la storia delle sofferenze, umiliazioni e violenze di cui sono state vittime in epoca moderna le persone incorse nel dramma di un disturbo mentale, inteso come condizione che compromette significativamente le loro abilità di relazionarsi con gli altri. Racconta, altresì, la storia dei successi e degli insuccessi dei provvedimenti introdotti per porre fine all'incubo degli ospedali psichiatrici che è gravata sui cittadini italiani in forza della legge sui manicomi e gli alienati del 1904. Evidenzia, in particolare, come il 13 maggio 2018, nel quarantesimo anniversario della riforma che ha abrogato gli ospedali psichiatrici, il Presidente della Repubblica abbia sottolineato che essa si basa su "norme che hanno collocato l'Italia in posizione di avanguardia e, ancora oggi, costituiscono un motivo di orgoglio per la nostra cultura e la nostra civiltà". Analizza altresì il fatto che, nel 2023, cinque anni dopo il messaggio inviato al paese sull'elevato valore della riforma psichiatrica, Sergio Mattarella ha dovuto prendere atto di una lettera accorata, con cui 91 direttori di dipartimento di salute mentale gli segnalavano le precarie condizioni in cui versavano i servizi e le strutture di cui erano responsabili. A conclusione dell'analisi dei fattori che hanno causato le disfunzioni dei servizi psichiatrici di oggi, con gravi conseguenze sulle condizioni di vita dei malati di mente e delle loro famiglie, il volume presenta alcune ipotesi di provvedimenti volti a correggerle e a rilanciare la riforma psichiatrica del 1978.

Giuseppe Luciano, medico specialista in Neuropatologia e psichiatria e in Neuropsichiatria infantile, ha lavorato negli ospedali psichiatrici di Torino e nei servizi di salute mentale a essi alternativi dal 1965 al 1986, negli ultimi dieci anni in qualità di Primario. Ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'Ufficio riforma psichiatrica della Regione Piemonte nel periodo 1979-1980. Nel 2019 ha pubblicato, per i nostri tipi, Storia di un manicomio italiano. Dallo "spedale de' pazzerelli" alla chiusura dell'ospedale psichiatrico di Torino.

Guido Lazzarini, Presentazione
Introduzione
Introduzione ai concetti di base della psichiatria e alle sue differenziazioni
(Ipotesi di definizione di psichiatria, psiche e salute mentale; Salute e tipi di difesa dai fattori che la minacciano; Disfunzione psichica, sofferenza/disagio mentale, patologie mentali, malattia mentale/disturbo mentale; Etiopatogenesi e multifattorialità dei disturbi mentali; I diversi aspetti dell'oggetto della diagnostica delle patologie mentali, le sue basi e finalità principali, dalla psichiatria asilare alla psichiatria sociale; A chi si attribuisce la diagnosi di malattia o disturbo mentale; Terapie dei disturbi mentali prima e dopo la psichiatria sociale; Prevenzione dei disturbi mentali; Le diverse tipologie di psichiatria)
Dal concetto di alienazione a quello di comunità terapeutica
(Alienazione mentale, alienato e alienista; Accettazione in manicomio/ospedale psichiatrico di un alienato prima e dopo la riforma 431/68; Alleanza terapeutica; Ammissione di un alienato in via provvisoria o definitiva in manicomio/ospedale psichiatrico; Asili di mendicità/case di carità e asili/case per insani; Assistenza psichiatrica e assistenza dei malati di mente; Associazioni di carità, culturali e di volontariato impegnate nell'assistenza dei poveri e nella cura e nella riabilitazione dei malati mentali; Associazioni professionali degli psichiatri e degli altri operatori addetti alla cura dei malati di mente e alla promozione della salute mentale; Case di cura psichiatriche private autorizzate e convenzionate; Casellario giudiziale, codici civile e penale dello Stato italiano e ricovero psichiatrico obbligatorio; Certificazione medica prevista dalle leggi dello Stato italiano per il ricovero coatto di un malato di mente in manicomio o il TSO nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura; Comparti/reparti del manicomio/ospedale psichiatrico e loro differenziazione; Comunità terapeutica)
Dalla pratica della contenzione psichiatrica al concetto di stress/evento psicostressante come fattore di disturbo mentale
(Contenzione psichiatrica e altre misure costrittive nei servizi psichiatrici; Degenza ospedaliera delle persone con disturbi mentali e loro dimissione prima e dopo la riforma psichiatrica 180/78; Deistituzionalizzazione e deospedalizzazione; Deviazioni, devianti e devianze; Gergo, figure e pratiche in uso nei manicomi/ospedali psichiatrici, non previsti dalle leggi e dai regolamenti; L'osservazione partecipe delle persone con disturbi mentali; Legislazione dello Stato relativa al trattamento delle persone con patologie mentali e alla promozione della salute mentale nel Regno d'Italia e nella Repubblica; Manicomi/ospedali psichiatrici e loro chiusura; Figure professionali addette al trattamento dei malati di mente nella psichiatria asilare e nell'organizzazione per la salute mentale costituita da istituti di ricovero e da attività territoriali; Neuroscienze; Operatori psichiatrici e loro caratteristiche professionali dopo la seconda riforma psichiatrica della Repubblica italiana n. 180/78; Organi internazionali, nazionali e locali coinvolti nella promozione della salute mentale e nella programmazione, gestione e verifica dell'efficacia dei servizi psichiatrici previsti dalla legge 180/78; Orientamento degli organi di informazione e opinione pubblica sui servizi psichiatrici attivati in applicazione della legge di riforma psichiatrica del 1978; Sistemi informativi nazionali e regionali e indicatori di salute mentale per il monitoraggio dell'andamento dei servizi attivati in applicazione della riforma psichiatrica; Stigma psichiatrico; Stress ed eventi psicostressanti)
Dagli asili per insani alla legislazione psichiatrica del Regno d'Italia
(La psichiatria asilare introdotta nel Regno sabaudo da Vittorio Amedeo II con la fondazione dello spedale de' pazzerelli; Movimenti innovativi della psichiatria asilare europea tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento; La fondazione del Regio Manicomio di Torino e i suoi primi settanta anni di attività 1834-1904; La riforma dello Stato e della sanità del Regno d'Italia; Contributo della neuropatologia, della nosografia psichiatrica e della psicologia clinica alla cura e prevenzione dei disturbi mentali; Dai manicomi criminali agli ospedali psichiatrici giudiziari; I fattori amministrativi e scientifico-culturali ispiratori delle disposizioni sui manicomi e gli alienati, L. 36/1904 e del regolamento, R.D. 615/1909; Valore innovativo e limiti dei contenuti della legislazione psichiatrica del Regno d'Italia; Valutazione sintetica della condizione dei malati di mente, nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, e prospettive aperte dalle disposizioni sui manicomi del 1904 e dal regolamento di attuazione del 1909)
Dalla legislazione psichiatrica del Regno d'Italia al primo intervento dell'organizzazione mondiale della sanità e alla nascita della nuova psicofarmacologia
(Un esempio di applicazione della legislazione psichiatrica del Regno d'Italia orientata verso il superamento della psichiatria asilare tradizionale; Un esempio di applicazione della legislazione psichiatrica del Regno d'Italia in senso esclusivamente asilare: la provincia di Torino; L'incontro della psichiatria della prima metà del Novecento con la psicoanalisi e le altre psicologie, oltre che con l'etologia, l'antropologia e la fenomenologia; Nuove tecniche terapeutiche introdotte nella pratica clinica psichiatrica nella prima metà del Novecento; L'impatto dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulla promozione del diritto alla salute e sulle innovazioni della psichiatria asilare nelle democrazie liberali; Lo sviluppo della nuova psicofarmacologia e la scoperta dei neurotrasmettitori; Valutazione sintetica del trattamento dei malati di mente nella prima metà del Novecento; Le basi degli scenari futuribili relativi ai servizi di salute mentale nella seconda metà del Novecento)
La questione psichiatrica tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento nel quadro della crisi dei servizi sociosanitari
(Dal movimento per la comunità terapeutica alla psichiatria sociale e comunitaria; La psichiatria critica e contrattuale di Thomas Szasz; Nascita e sviluppi del movimento antipsichiatrico; Il sovraffollamento degli ospedali psichiatrici italiani e la legislazione del Parlamento orientata a rendere effettivo il diritto costituzionale alla salute; La risposta italiana ai movimenti innovativi della psichiatria apparsi nelle democrazie liberali dell'Occidente negli anni Cinquanta e Sessanta; Le forze politiche, sociali e le associazioni culturali e professionali di fronte alla crisi dei servizi socioassistenziali e sanitari e il contributo del volontariato di ispirazione cristiana nell'assistenza dei poveri; Valore e limiti della prima riforma psichiatrica della Repubblica italiana prevista dalla legge 18.03.1968 n. 431, provvidenze per l'assistenza psichiatrica; Valutazione sintetica della condizione di vita e del trattamento dei malati di mente negli anni Cinquanta e Sessanta e prospettive dell'attuazione del diritto alla salute mentale)
Dal variegato mondo dell'assistenza pubblica dei malati di mente nel decennio 1968-1978 alla seconda riforma psichiatrica della Repubblica italiana
(Le variegate modalità di applicazione della riforma psichiatrica Mariotti nel decennio 1968-1978; Luci e ombre nel difficile cammino della psichiatria di settore in una provincia italiana; L'itinerario dell'impegno del partito radicale per abrogare la normativa delle disposizioni sui manicomi e gli alienati rimasta in vigore dopo la riforma psichiatrica Mariotti; La normativa della riforma psichiatrica italiana del 1978; I primi provvedimenti adottati dalle regioni per l'applicazione della legge 180/78; Valutazione sintetica del trattamento dei malati di mente nel periodo 1968-1978 e prospettive dell'attuazione del diritto alla salute mentale)
Dai primi provvedimenti per l'applicazione della riforma psichiatrica del 1978 alla legge sui dipartimenti di salute mentale
(Introduzione; Orientamento delle forze politiche e delle organizzazioni sindacali nonché delle associazioni di volontariato, culturali e professionali nell'attuazione del servizio sanitario nazionale e della riforma psichiatrica; La linea tecnico-organizzativa scelta dalle singole Regioni nell'applicazione della riforma psichiatrica del 1978; La valutazione dei primi nove anni di applicazione della riforma psichiatrica in Regione Piemonte basata su una ricerca da un ramo del partito radicale guidato da Pannella; Condizioni di vita dei malati di mente e delle famiglie di appartenenza nei primi nove anni di applicazione della riforma psichiatrica e prospettive)
Provvedimenti delle Regioni e del Ministero della Sanità con indicazioni organizzative alle ASL nel secondo decennio dell'applicazione della legge 180/78
(Provvedimenti ed orientamenti normativi delle regioni relativi al modello organizzativo di applicazione della riforma psichiatrica del 1978: il caso Piemonte; Valore e limiti del contenuto de Progetto obiettivo "Tutela salute mentale 1994-1996" approvato con DPR 7 aprile 1994; Le forze politiche, le associazioni culturali, professionali e del volontariato di fronte al progetto obiettivo salute mentale; Condizione di vita dei malati di mente e delle famiglie di appartenenza nel secondo decennio di applicazione della riforma psichiatrica (1988-1998) e loro prospettive)
Il terzo decennio di applicazione della riforma psichiatrica 180/78 (1998-2008) e i primi passi verso l'abrogazione degli ospedali psichiatrici giudiziari
(Analisi dei contenuti progetto obiettivo tutela della salute mentale 1998-2000; Valutazione sintetica dei contenuti di particolare importanza del progetto obiettivo per la salute mentale 1998-2000; I primi passi verso l'abrogazione degli ospedali psichiatrici giudiziari; Condizioni di vita dei malati di mente e delle famiglie di appartenenza nel terzo decennio di applicazione della riforma psichiatrica e loro prospettive)
Dalla contestazione delle misure di sicurezza per le persone prosciolte per vizio di mente nonché socialmente pericolose, al superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari previsto dalla legge 30 maggio 2014, n. 81
(Provvedimenti orientati verso una nuova impostazione delle misure di sicurezza relative alle persone con infermità mentale giudicate non imputabili per vizio di mente e socialmente pericolose; L'impatto sui dipartimenti di salute mentale della prospettiva del superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e del decreto legge che ha previsto la loro chiusura il 31.03.2015; Intervista a Ugo Fornari sull'itinerario del dibattito scientifico-culturale e sui diritti delle persone con patologie psichiche prosciolte per vizio di mente nonché socialmente pericolose e sulle prospettive dei servizi psichiatrici giudiziari; Indicazioni internazionali, nazionali e regionali elaborate per un piano d'azione per la salute mentale nel quarto decennio di applicazione della legge di riforma psichiatrica 180/78; Le condizioni di vita dei malati di mente e delle famiglie e loro prospettiva nel quarto decennio di applicazione della riforma psichiatrica)
L'impatto della pandemia da Covid-19 sul funzionamento dei dipartimenti di salute mentale all'inizio del quinto decennio di applicazione della riforma psichiatrica
(Caratteristiche della pandemia da Covid-19 e delle misure adottate per contenerne la diffusione e la cura delle persone contagiate dal 21 febbraio 2020 al 5 maggio 2023; L'aumento delle patologie mentali causato dalla pandemia da Covid-19 e il suo impatto sullo stato d'animo degli operatori psichiatrici del servizio sanitario nazionale; I provvedimenti e le risorse investite per far fronte all'aumento di disturbi mentali causato dalla pandemia: il bonus psicologo; Le condizioni di vita dei malati mente e delle loro famiglie e il funzionamento dei dipartimenti di salute mentale conseguenti alla pandemia da Covid-19)
Il dibattito avviato nel 2022 dal saggio di Ivan Cavicchi "Oltre la 180" e quello avviato dai direttori dei dipartimenti psichiatrici, occasioni mancate per l'elaborazione di un piano per il superamento della crisi della riforma psichiatrica
(Il saggio di Ivan Cavicchi sui primi quarant'anni della riforma psichiatrica esposto nel libro "Oltre la 180" pubblicato il 28 settembre 2022 dalla casa editrice Castelvecchi; Il bilancio redatto il 28 novembre 2022 da Ivan Cavicchi sul forum aperto da lui e Luciano Fassari sulla crisi della salute mentale sul quotidianosanità.it sulla 180; I direttori dei dipartimenti di salute mentale si mobilitano chiedendo alle istituzioni di intervenire perché venga avviato un piano di superamento delle difficoltà di funzionamento dei loro servizi; L'assassinio della psichiatra Barbara Capovani avvenuto il 21 aprile 2023 per mano di un infermo di mente, già ricoverato nell'SPDC da lei diretto; L'impatto dell'uccisione di Barbara Capovani avvenuta il 21.04.2023 sulle istituzioni e sul mondo degli operatori psichiatrici del Servizio sanitario nazionale; La mobilitazione degli psichiatri del SSN per sanare le carenze e le disfunzioni dei servizi di salute mentale; Le condizioni di vita dei malati di mente e delle famiglie e loro prospettive nel periodo 2022-2024 di applicazione della legge 180/78)
Le tappe cruciali della psichiatria occidentale dagli asili per insani alla legge italiana 180/78 abrogativa degli ospedali psichiatrici
(Introduzione; La nascita della psichiatria asilare e la doppia valenza originaria del suo ruolo, sanitario e di controllo sociale; Le tenebre della psichiatria asilare e gli sprazzi di luce che evidenziarono il suo ruolo di istituzione per il controllo sociale; Valore e limiti delle innovazioni introdotte in Europa nell'ambiente di alcuni asili per insani/manicomi tra la fine del Settecento e la prima metà del Novecento; Il contributo apportato alla cura dei malati di mente dalla ricerca scientifica condotta secondo il modello biomedico e dalla nuova psicofarmacologia; L'impatto dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulla promozione del diritto alla salute e sul movimento per l'igiene mentale nelle democrazie liberali; I modelli teorici e organizzativi ideati nei paesi occidentali in materia di salute mentale prima e dopo il dibattito internazionale sulla psichiatria tradizionale; Un passo rilevante verso l'abrogazione dei manicomi: la riforma psichiatrica Mariotti prevista dalla legge n. 431/68; Le diverse proposte di superamento dei manicomi nel periodo compreso tra la riforma Mariotti n. 431/68 e la riforma 180/78; La corsa verso l'abrogazione degli ospedali psichiatrici nel nono anniversario della legge 431/68)
Il bilancio dei servizi per la salute mentale in prossimità del cinquantesimo anniversario della riforma psichiatrica del 1978 e il futuro dei malati di mente e delle loro famiglie
(Valore innovativo e limiti della normativa della riforma psichiatrica del 1978; Il bilancio dei primi dieci anni di applicazione della riforma psichiatrica del 1978; Il bilancio del secondo decennio di applicazione della riforma psichiatrica; Il bilancio del terzo decennio (1998-2008) di applicazione della riforma psichiatrica del 1978; Il bilancio del quarto decennio (2008-2018) di applicazione della legge di riforma psichiatrica 180/78; Il bilancio dei primi sei anni (2018-2024) del quinto decennio di applicazione della riforma; La mobilitazione degli psichiatri dei dipartimenti di salute mentale per migliorare le loro difficili condizioni di lavoro; Ipotesi per il rilancio della riforma psichiatrica del 1978 e per la definizione di un nuovo piano per la sua attuazione; Considerazione conclusiva)
Bibliografia.

Contributi: Guido Lazzarini

Collana: Innovation Creativity Setting - InCreaSe

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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