Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Michele D’Ostuni, Tong Zou, Giorgio Prosdocimi Gianquinto
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/108-109
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 98-106 Dimensione file 616 KB
DOI 10.3280/TR2024-108009
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Nell’ambito dell’architettura del paesaggio, il verde verticale è un approccio progettuale biofilico volto a rispondere alle aspirazioni contemporanee di integrazione tra ambiente costruito e natura. Ispirandosi alla provocazione formulata da Leberecht Migge nel 1919, l’integrazione di giardini edibili negli edifici emerge come strategia per promuovere l’autosufficienza e il benessere sociale. Questo studio analizza il potenziale del verde verticale come soluzione per l’agricoltura urbana, finalizzata a fondere architettura e natura, garantendo l’accesso a cibo fresco prodotto localmente. L’analisi di casi studio europei illustra l’applicazione dell’agricoltura fuori suolo integrata, evidenziandone la capacità di incrementare la produttività, ridurre l’inquinamento e rafforzare la resilienza degli ecosistemi. Infine, lo studio esamina sfide e limiti di queste pratiche innovative.
Parole chiave:agricoltura urbana; paesaggi verticali verdi; sostenibilità ambientale
Michele D’Ostuni, Tong Zou, Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Verde produttivo verticale: una rassegna di casi studio europei in "TERRITORIO" 108-109/2024, pp 98-106, DOI: 10.3280/TR2024-108009