L'ontologia della proprietà intellettuale.

Dalle questioni di alta politica sul trasferimento di tecnologie ai paesi in via di sviluppo o sull'uso di farmaci generici per far fronte alle piaghe del Terzo Mondo, a quelle quotidiane sulla fotocopia di libri o sul download di musica da internet, siamo sempre più spesso investiti da problemi che vertono sul concetto di proprietà intellettuale, sulle relazioni che essa instaura e sulla natura delle peculiari entità che essa coinvolge.
Come è venuto a formarsi il regime del brevetto, dei diritti d'autore e del marchio registrato? Quali sono gli oggetti di questo tipo di proprietà e quale la loro natura? Come si possono far valere i diritti acquisiti? Di che tipo di mercato si tratta? Che cos'è la pirateria? Si può affermare un'esclusiva anche sul genoma umano? C'è differenza tra una copia e una contraffazione?
Unendo studi di filosofia, di giurisprudenza e di informatica, questo volume si propone di collocare alcuni dei quesiti sulla natura e sulla gestione dei beni frutto dell'ingegno umano sia nel loro contesto storico e applicativo sia in quello teorico per meglio comprendere, soprattutto in un'ottica di ontologia applicata, la natura di un terreno in costante evoluzione.

Andrea Bottani è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bergamo e professore invitato di Logica e ontologia presso l'Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Tra i volumi di cui è autore, si segnalano Verità e coerenza (Milano, 1989) e Il riferimento imperscrutabile (Milano, 1995); tra i volumi di cui è curatore o co-curatore, gli ultimi sono Significato e ontologia (con C. Bianchi, Milano, 2003) e Surviving through Change (numero speciale della rivista Dialectica, in corso di pubblicazione).
Richard Davies ha insegnato nelle università di Cambridge e di Birmingham, Inghilterra, ed è attualmente ricercatore di Filosofia teoretica nell'Università di Bergamo. Oltre ad articoli sulla logica e sulla filosofia antica ha pubblicato Descartes: Belief, Scepticism and Virtue (Londra, 2001).