![L'utilizzazione indiretta dei lavoratori](https://static.francoangeli.it/fa-libri-copertine/400/300_59.jpg)
L'utilizzazione indiretta dei lavoratori
Pagine: 416
ISBN: 9788846428455
Edizione: 1a edizione 2001
Codice editore: 300.59
Disponibilità: Discreta
Pagine: 416
ISBN: 9788846428455
Edizione: 1a edizione 2001
Codice editore: 300.59
Disponibilità: Discreta
A distanza di quarant'anni, il divieto di interposizione nelle prestazioni di lavoro costituisce ancora il punto di riferimento fondamentale per la disciplina delle forme di utilizzazione indiretta dei lavoratori, incidendo sia sui più risalenti sistemi di sfruttamento della manodopera, sia sui moderni processi di outsourcing e di ristrutturazione aziendale. In un momento di grandi trasformazioni qual è quello attuale, esso si pone al centro del dibattito relativo al futuro assetto del diritto del lavoro.
In questo contesto, la discussione sul lavoro temporaneo ha costituito soltanto uno dei campi di battaglia di una guerra di ben più ampia portata, che ha come oggetto di contesa la sopravvivenza del generale divieto di interposizione sancito dalla legge del 1960. Non per caso, già all'indomani dell'emanazione della legge n. 196/97, che ha legittimato questa particolare forma di lavoro, da più parti si è ritenuto necessario un nuovo provvedimento volto a una complessiva rivisitazione della legge sull'interposizione o, quanto meno, una sua interpretazione evolutiva.
Ma il lavoro temporaneo non è l'unica forma di utilizzazione indiretta dei lavoratori che l'ordinamento consente: il legislatore ha sottratto anche altre forme di interposizione all'applicazione del divieto. Le disposizioni volte a legittimare nuove forme di interposizione e la nuova disciplina del lavoro temporaneo costituiscono un cospicuo materiale normativo che, per quanto disomogeneo, permette ormai di delineare un'area piuttosto ampia di "interposizione lecita", che richiede una valutazione d'insieme.
Questo libro tenta di compiere un'opera di sistemazione complessiva della legislazione in materia, per verificarne la tenuta dal punto di vista sistematico e per valutare l'opportunità di un riordino dell'intera disciplina dell'utilizzazione indiretta dei lavoratori.
Olivia Bonardi (Milano, 1966) è ricercatrice di diritto del lavoro nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli studi di Milano. Oltre a numerosi scritti minori in materia di diritto sindacale e del lavoro, ha pubblicato nel 1996 un saggio sui disegni di legge in materia di lavoro temporaneo e, nel 1997, un commento alle disposizioni sulla stessa materia della l. n. 196/97.
Contributi:
Collana: Diritto del lavoro nei sistemi giuridici nazionali, integrati e transnazionali
Argomenti: Economia del lavoro - Diritto del lavoro, relazioni industriali
Livello: Studi, ricerche
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