A cura di: Ugo Leone
La rivalorizzazione territoriale in Italia
Indagine geoeconomica sullo sviluppo periferico
Pagine: 448
ISBN: 9788820432485
Edizione: 2a edizione 1989
Codice editore: 600.27
Disponibilità: Nulla
A cura di: Ugo Leone
Pagine: 448
ISBN: 9788820432485
Edizione: 2a edizione 1989
Codice editore: 600.27
Disponibilità: Nulla
Attraverso uno studio condotto su un campione rappresentativo di casi regionali, come è venuta cambiando l'Italia e come si presenta alle soglie del 2000 ' Un testo fondamentale per capire i problemi attuali del paese, che conferma l'emergere del sommerso centrosettentrionale e meridionale-adriatico e la persistenza della dicotomia Nord-Sud. Ci troviamo, cioè, di fronte alla valorizzazione di aree (geografiche ed economiche) sino a qualche decennio fa marginali in un modello di sviluppo "centralizzato", mentre perdura, aggravata, la marginalità di altre aree emarginate in questo stesso modello di sviluppo.
Il problema marginalità/rivalorizzazione resta, dunque, alla soglia del XXI secolo, ancora aperto in Italia. E non solo e non tanto in termini di possibilità o di capacità di definizione dei due fenomeni; bensì in termini di superamento dei divari settoriali e territoriali che caratterizzano lo sviluppo economico e sociale del paese. E' importante sottolineare che questa situazione si registra alla vigilia del 2000; ciò non tanto per la carica di miticità che a questo si vuoi dare quanto perché il momento di transizione è caratterizzato da modificazioni nei modi di vivere e di produrre talmente rapide da richiedere adeguamenti parimente rapidi: pena l'esclusione dal futuro.
La società post-industriale, infatti, si connoterà per la modificazione (talora lo stravolgimento) dei modi di produzione; per le modificazioni nell'utilizzazione di fonti di energia e di materia prime tramite l'utilizzazione di tecnologie appropriate; per la "computerizzazione" dell'agricoltura; per l'aumentata disponibilità di tempo libero. In questa società il problema principale sarà quello dell'occupazione: dell'occupazione di posti di lavoro e dell'occupazione di tempo libero. Il prevalere dell'uno sull'altro aspetto del problema; il modo in cui si cercherà di dare ad esso soluzione segnerà, nei fatti, il modo di chiudere, comunque definitivamente, il problema marginalità/ rivalorizzazione. La marginalizzazione ulteriore delle aree più deboli, delle periferie geografiche ed economiche, potrebbe divenire a questo punto irreversibile. A meno che non si riesca a intervenire con massicce dosi di sviluppo. Ma è possibile estendere ulteriormente i "confini" e i ,limiti" dello sviluppo?
L'affrontare questi ed altri temi collegati attraverso l'analisi di 20 casi regionali - un campione ampio e attendibile dei processi in atto nel paese - costituisce il pregio del volume, che si presenta come un saggio a più voci accessibile anche ai non specialisti e rivolto, oltre che agli amministratori pubblici e privati, a quanti in generale sono interessati a seguire l'evoluzione e le trasformazioni più recenti nella loro dimensione territoriale.
Contributi: F. Boggio, A. Cambria, I. Cavanna, C. Ciaccio, G. Cusimano, P. Di Carlo, G. Di Meglio, L. Federzoni, A. M. Frallicciardi, G. Garofoli, M. G. Grillotti, A. Leone, G. Lusso, F. Macaluso, M. Mautone, B. Menegatti, F. Micale, P. Migliorini, F. Montesano, L. Moretti, P. M. Mura, R. Parroni, G. G. Rizzo, C. Robiglio Rizzo
Collana: Geografia e società
Argomenti: Economie locali, economia regionale
Livello: Textbook, strumenti didattici
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