La tutela dell'ambiente nell'Unione Europea
Un'analisi critica
Pagine: 192
ISBN: 9788846482617
Edizione: 1a edizione 2007
Codice editore: 364.147
Disponibilità: Discreta
I risultati di due filoni di ricerca convergono nel volume: da una parte l'analisi del ruolo svolto dalla tutela ambientale nell'integrazione europea; dall'altra una valutazione critica degli interventi della Unione Europea per indurre a "buona condotta ambientale" i consumatori e le imprese.
La tutela dell'ambiente pone molteplici problemi di natura tecnica, economica e sociale sia nell'Unione Europea, sia su scala internazionale.
Tuttavia è raro trovare formulata esplicitamente la questione più controversa: "chi ne deve sopportare i costi?"
In altri termini, poiché preservare gli equilibri ecologici del nostro pianeta - a livello locale e globale - impone vincoli e limiti alla crescita della produzione e dei redditi, chi deve sacrificare il proprio tenore di vita a favore del benessere ambientale delle generazioni future?
Nel primo decennio del XXI secolo, la globalizzazione economica e i rapporti con gli Usa rappresentano le più pressanti sfide che l'Unione Europea deve affrontare.
La tutela dell'ambiente rischia pertanto di apparire come un obiettivo di lungo periodo, che riguarda prevalentemente il benessere delle generazioni future.
Il proliferare dei dibattiti culturali e delle disposizioni normative sulla qualità ambientale registratosi in Europa negli ultimi anni va quindi analizzato criticamente: un equilibrato "pessimismo della ragione" appare indispensabile per orientare le molteplici norme comunitarie a tutela dell'ambiente verso risultati più concreti.
In conclusione, l'autore intende dimostrare che anche le strategie commerciali e di cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea andrebbero profondamente modificate in funzione di una più rigorosa tutela ambientale a livello planetario.
Giulio Querini è professore ordinario di Economia dell'ambiente e titolare di Economia del turismo presso la Facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
La tutela dell'ambiente pone molteplici problemi di natura tecnica, economica e sociale sia nell'Unione Europea, sia su scala internazionale.
Tuttavia è raro trovare formulata esplicitamente la questione più controversa: "chi ne deve sopportare i costi?"
In altri termini, poiché preservare gli equilibri ecologici del nostro pianeta - a livello locale e globale - impone vincoli e limiti alla crescita della produzione e dei redditi, chi deve sacrificare il proprio tenore di vita a favore del benessere ambientale delle generazioni future?
Nel primo decennio del XXI secolo, la globalizzazione economica e i rapporti con gli Usa rappresentano le più pressanti sfide che l'Unione Europea deve affrontare.
La tutela dell'ambiente rischia pertanto di apparire come un obiettivo di lungo periodo, che riguarda prevalentemente il benessere delle generazioni future.
Il proliferare dei dibattiti culturali e delle disposizioni normative sulla qualità ambientale registratosi in Europa negli ultimi anni va quindi analizzato criticamente: un equilibrato "pessimismo della ragione" appare indispensabile per orientare le molteplici norme comunitarie a tutela dell'ambiente verso risultati più concreti.
In conclusione, l'autore intende dimostrare che anche le strategie commerciali e di cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea andrebbero profondamente modificate in funzione di una più rigorosa tutela ambientale a livello planetario.
Giulio Querini è professore ordinario di Economia dell'ambiente e titolare di Economia del turismo presso la Facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Valori ideali e finalità economiche nella unificazione europea
(Strategie politiche e pragmatismo economico; Le sfide economiche e sociali all'inizio del XXI secolo; I fondamenti teorici della protezione ambientale; Origini e caratteristiche della cultura ambientale europea; Le politiche ambientali per la competitività della Unione Europea nel mercato internazionale)
Le politiche ambientali europee: strumenti ed obiettivi
(Nuovi orientamenti della politica ambientale europea dopo l'Allargamento del 2004; L'impatto delle politiche ambientali sul mercato del lavoro; Il ruolo della "qualità ambientale" nella competitività internazionale europea; Tutela ambientale e completamento del "mercato unico" europeo)
Le politiche ambientali settoriali
(La politica agricola comune e l'ambiente: agricoltura, foreste e pesca; Industria manifatturiera, mineraria, edilizia; La gestione ambientale delle energie tradizionali e delle fonti energetiche alternative; Mobilità e tutela ambientale: il settore dei trasporti e del turismo)
La "qualità ambientale" come strumento di competitività per le imprese private
(Il ruolo delle tasse ambientali nelle strategie aziendali; La valutazione ambientale del "ciclo di vita" dei prodotti e delle tecnologie; La "valutazione di impatto ambientale"dei progetti e dei programmi di investimento; Il perseguimento della "qualità ambientale" mediante la certificazione EMAS; La certificazione ambientale dei prodotti e dei servizi mediante l'Eco-label)
Tutela ambientale e nuovi equilibri nel sistema economico internazionale
(L'impatto della globalizzazione sulla attuale tendenza al degrado ambientale planetario; Valutazione degli Accordi Internazionali per contrastare i diversi fenomeni di inquinamento globale; Commercio internazionale e tutela ambientale: il ruolo del WTO; Il sostegno dell'Unione Europea allo sviluppo sostenibile e per la lotta alla povertà; Sviluppo economico e tutela dell'ambiente nell'area Mediterranea)
Bibliografia.
Contributi:
Collana: Economia - Monografia
Argomenti: Economia europea e internazionale - Economia ambientale e dei trasporti
Livello: Studi, ricerche
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