Ecopedagogia femminista
Autori:

Antonia De Vita

Ecopedagogia femminista

Prospettive di genere nella transizione ecosociale

Quali saperi pedagogici sono necessari in questo tempo di crisi multidimensionali ed ecosociali? Come ricostruire su altre premesse i saperi per educare ed educarci ad andare oltre i modelli di dominio ispirati al capitalismo e al patriarcato? Attingendo alle prospettive femministe ed ecofemministe, ai saperi della pedagogia critica e al pensiero ecologico, il libro compone teorie, risvolti concreti e ipotesi di convivenza emergenti per immaginare la transizione ecosociale.

Pagine: 126

ISBN: 9788835162599

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 271.5

Disponibilità: Buona

Quali saperi pedagogici sono necessari in questo tempo di crisi multidimensionali ed ecosociali? Come ricostruire su altre premesse i saperi per educare ed educarci ad andare oltre i modelli di dominio ispirati al capitalismo e al patriarcato?
Attingendo alle prospettive femministe ed ecofemministe, ai saperi della pedagogia critica e al pensiero ecologico, il libro compone - come una coperta patchwork - teorie, risvolti concreti e ipotesi di convivenza emergenti per immaginare la transizione ecosociale.
Nella prima parte, Corpi responsabili, vengono esplorati i "corpi insorgenti" che dissentono nelle piazze, nei quartieri, nei territori, ed espongono la propria fragilità di corpi sessuati contro il sistema economico e il dominio maschile sulle donne, creando spazi concreti e simbolici di "lotta amata".
La seconda parte, Saperi per transitare oltre il dominio, dà conto di cosa possiamo apprendere andando "a scuola dalle femministe": con Virginia Woolf, Adrienne Rich e bell hooks possiamo aspirare ad aule universitarie e istituzioni accademiche come spazi di pensiero critico e di convivenza reale delle differenze. Ad avanzare delle ipotesi sul vivere insieme in un tempo di crisi contribuisce il pensiero radicale di Ivan Illich: una proposta di convivialità e di ripensamento delle relazioni di amicizia come inizio della politica.
Infine una riflessione di pedagogia critica attorno alle teorie e alle pratiche dei movimenti che immaginano la transizione ecosociale, con forte vocazione all'apprendimento e all'autoeducazione: galassie di esperienze e comunità, veri e propri laboratori di cittadinanza ecologica, che si appassionano al presente facendo "prove di futuro".

Antonia De Vita, è professora associata di Pedagogia generale e sociale all'Università di Verona. Si occupa di educazione di genere, transizione ecosociale e processi di formazione e capacitazione. Dirige il Centro di Dipartimento GEN.I.E. (Generi Intersezionalità Educazione) ed è co-fondatrice del Laboratorio interuniversitario TiLT/Territori in Libera Transizione sui temi della cittadinanza ecologica. Tra le sue ultime pubblicazioni: (cur.) Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità, Mimesis 2021; con P. Dusi (cur.), Il mestiere di pedagogista. Approcci, competenze, contesti, Ets 2024; Desde abajo. Aprendizaje en los movimientos de las economías diferentes, Institut Paulo Freire, Valencia 2024.

Introduzione. Ecopedagogia femminista: rigenerare la nostra partecipazione al vivente
Parte I. Corpi responsabili
I territori delle donne. Spazi di legami e di "lotta amata"
Corpi insorgenti. Prospettive ecofemministe del conflitto tra vita e capitale
Cristiana Zara, Caterina Martinelli, Antonia De Vita, "Movimenti" femministi di dissenso e spazi in transformazione. Verona Città Transfemminista
Parte II. Saperi per transitare oltre il dominio
Nel college di Virginia Woolf: ripensare i saperi per una convivenza pacifica
Per un'università oltre l'androcentrismo. Adrienne Rich legge Virginia Woolf
Nelle aule con bell hooks: il piacere estatico dell'apprendimento
L'amicizia come inizio della politica: l'alternativa conviviale in Ivan Illich
Antonia De Vita, Francesco Vittori, Prefigurazione e pedagogia critica
Epilogo. Reincantare e rigenerare il vivente
Riferimenti bibliografici

Contributi: Caterina Martinelli, Francesco Vittori, Cristiana Zara

Collana: Culture di genere. Corpi, desideri, formazione

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Strumenti per educatori - Studi di genere

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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