L'Italia policentrica
Autori:

Associazione Mecenate 90

L'Italia policentrica

Il fermento delle città intermedie. Secondo Rapporto

In continuità con il Primo Rapporto, questo volume pone al centro dell’attenzione il tema del futuro delle città intermedie – come le immaginiamo e come le costruiamo – alla luce degli incessanti cambiamenti demografici, istituzionali ed economici. Alle dieci città prese in considerazione nel primo lavoro di ricerca si aggiungono Catanzaro, Chieti, Lecco, Livorno, Macerata, Novara, Padova, Salerno, Taranto e Caltagirone, quest’ultima come città intermedia di un’area metropolitana. Un universo di città ricche di risorse sociali e culturali. Città che in molti casi diventano hub in grado di connettere centri urbani minori con le reti globali. In breve, città orientate a creare opportunità per costruire futuro.

Pagine: 304

ISBN: 9788835173977

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 2000.1612

Pagine: 304

ISBN: 9788835181613

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 2000.1612

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book

In continuità con il Primo Rapporto, questo volume pone al centro dell’attenzione il tema del futuro delle città intermedie – come le immaginiamo e come le costruiamo – alla luce degli incessanti cambiamenti demografici, istituzionali ed economici. Si descrivono città i cui assetti urbanistici riflettono interventi e politiche disegnate su mappe non sempre sovrapponibili con le esigenze dei diritti di cittadinanza. L’accessibilità ai servizi essenziali, la fruibilità dei servizi urbani, le infrastrutture materiali e immateriali sono delle sfide costanti, ma si parte dalla convinzione che le città sono plastiche e come tali assumono qualsiasi forma si escogiti per stabilire un’identità praticabile. Quali azioni sono messe in campo per fronteggiare le criticità economiche e sociali? Quali strategie sono attivate per un progetto di sviluppo economicamente sostenibile e attento alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini? Quali percorsi si aprono e quali modelli di governance contribuiscono o possono favorire processi di sviluppo innovativo con la partecipazione dei cittadini? Quali opportunità sono state colte e quali aspetti vincolanti sono stati ravvisati nel gestire le risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?
Con questo secondo volume l’osservatorio sulle città intermedie si arricchisce di ulteriori e preziosi elementi conoscitivi. Alle dieci città prese in considerazione nel primo lavoro di ricerca – Ascoli Piceno, Benevento, Cosenza, Foligno, Lecce, Parma, Pordenone, Ragusa, Rieti, Varese – si aggiungono Catanzaro, Chieti, Lecco, Livorno, Macerata, Novara, Padova, Salerno, Taranto e Caltagirone, quest’ultima come città intermedia di un’area metropolitana. Un universo di città ricche di risorse sociali e culturali. Città che in molti casi diventano hub in grado di connettere centri urbani minori con le reti globali. Luoghi che si trasformano in ecosistemi dinamici, alternativi alla congestione delle aree metropolitane. Città abitate da una ricca rete di soggetti che a vario titolo innervano gli spazi fisici, generando quei valori comunitari che la popolazione percepisce come produttori del senso di cittadinanza. In breve, città orientate a creare opportunità per costruire futuro.

Mecenate 90 ETS, associazione senza scopo di lucro nata nel 1990, svolge attività di assistenza tecnica nel settore dei beni culturali per la valorizzazione e gestione dei musei e dei luoghi della cultura nell’ambito dello sviluppo locale. La sua missione è costruire progetti con la Pubblica Amministrazione per favorire i processi di innovazione organizzativa e gestionale in ambito culturale, il partenariato pubblico-privato, la pianificazione strategica delle città e la rigenerazione urbana attraverso processi partecipativi, con un particolare interesse verso i fermenti sociali e culturali del non profit. Ha realizzato studi e ricerche per molte medie e grandi città. Ha promosso CIDAC-Associazione Città d’Arte e Cultura e l’Associazione Rete delle Culture ETS.

Giuseppe De Rita, Prefazione

Gaetano Fausto Esposito, Presentazione

Daniele Pitteri, Introduzione

Parte prima

Le città plastiche

  • Le città alle prese con lo shock pandemico e gli interventi del PNRR
  • La pandemia nelle maglie delle sofferenze sociali e le promesse del PNRR
  • Il lockdown nel settore turistico-culturale e le misure del PNRR
  • Lo shock economico e i progetti di sviluppo alla luce del PNRR
  • Le città intermedie. Un aggiornamento
  • Dinamismi e fragilità delle città intermedie
  • Cambiamenti, innovazioni, sostenibilità. Alcuni scenari
  • Le città nel vortice dei cambiamenti
  • Verso nuovi percorsi di welfare locale
  • Il sistema educativo come welfare delle opportunità
  • Le città tra innovazione culturale e innovazione sociale
  • Il sistema di imprese tra innovazione e sostenibilità
  • Alcuni riferimenti bibliografici

parte seconda

Focus su dieci città intermedie. Introduzione di Ledo Prato

  • Caltagirone. Una città intenta a fare rete
  • Catanzaro. Una città che guarda oltre il presente
  • Chieti. Una città che investe con fiducia sul futuro
  • Lecco. Una città che guarda al futuro avendo cura del presente
  • Livorno. Una città dinamica con lo slancio di un passato vitale
  • Macerata. Una città orientata a creare benessere
  • Novara. Una città crocevia di opportunità
  • Padova. Una città impegnata a capitalizzare le opportunità
  • Salerno. Una città che prospetta le immagini del suo futuro
  • Taranto. Una città pronta a riscrivere la sua storia

Contributi: Giuseppe De Rita, Gaetano Fausto Esposito, Daniele Pitteri

Collana: Varie

Argomenti: Economie locali, economia regionale - Comunicazione pubblica - Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Studi, ricerche

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