La ripresa delle politiche di riduzione dell’orario di lavoro. Qualità della vita, produttività e nuove forme di ricompensa

Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Anna M. Ponzellini
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/3
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 27-45 Dimensione file 305 KB
DOI 10.3280/ES2024-003003
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Questo testo esamina le recenti esperienze italiane di riduzione degli orari di lavoro alla luce della lunga lotta sindacale del secolo scorso per la riduzione della settimana lavorativa e nel quadro della ripresa degli interventi di riduzione del tempo di lavoro segnalata negli ultimi anni in diversi paesi europei e, in generale, nelle economie occidentali. Hanno certamente contribuito a questo rilancio l’esperienza riflessiva della pandemia e la nuova visibilità assunta dal tema della soggettività nella relazione col lavoro che hanno riportato in primo piano, soprattutto tra i giovani, il tema della qualità della vita di lavoro. Tuttavia, il sindacato – tranne l’eccezione importante dei metalmeccanici tedeschi – è apparso in difficoltà a riprendere la guida del movimento a causa della frammentazione degli orari di lavoro che ha caratterizzato gli ultimi decenni (fino al limite di una vera e propria polarizzazione, in termini di ore lavorate, tra lavoratori poveri a part time involontario e alte qualifiche propense all’overwork). Gli attori fondamentali della ripresa sono state invece le imprese, preoccupate dell’evidente squilibrio (demografico ma anche culturale) nel mercato del lavoro di alcune occupazioni e consapevoli della necessità di attrarre e trattenere risorse, soprattutto giovanili, attraverso nuovi benefit e politiche di welfare.;

Keywords:tempo, orario di lavoro, qualità della vita, relazioni industriali, sindacati, politiche di ricompensa

Anna M. Ponzellini, La ripresa delle politiche di riduzione dell’orario di lavoro. Qualità della vita, produttività e nuove forme di ricompensa in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 3/2024, pp 27-45, DOI: 10.3280/ES2024-003003