Fascicolo 96/2015
- Lutz Klinkhammer, «Restaurazione»? La rifondazione dell’Europa nel 1815
- Costanza Calabretta, Ricordare la rivoluzione pacifica e l’unificazione. Le commemorazioni pubbliche della Germania riunificata (1990-2014)
- Ricard Vinyes, La gestione pubblica del passato europeo: quale memoria?
- Maria Teresa Mori, Romanzi parlamentari. Genere e politica nell’Italia umbertina
- Lorenzo Kamel, Rivolte d’Egitto, una prospettiva di genere
- Giacomo Bonan, Beni comuni: alcuni percorsi storiografici
- AnnaRita Gori, A colloquio con Salazar. La pianificazione politica, economica e sociale dell’Estado Novo portoghese
- Laura Schettini, Ilaria Porciani, Aldo Agosti, Adriano Prosperi, Recensioni
- Leo Goretti, Sport nel mondo
Fascicolo 95/2015
- Mirco Carrattieri, Editoriale. La Resistenza tra memoria e storiografia
- Bruno Bongiovanni, Aldo Agosti, 1945. La fine della guerra in una prospettiva globale
- Laura Savelli, Assistenza alle lavoratrici migranti e battaglie civili. Le «Amiche della giovinetta» (1877-1914)
- Irene Di Jorio, Pubblicitari in guerra. Saperi e tecniche di propaganda in Italia (1914-18)
- Stefano Petrungaro, La ricerca sull’Europa orientale in Germania
- Aldo Agosti, Recensioni
- Alessandro Casellato, Schede. Storia orale: dalla Grande guerra al tempo presente
- Michele Nani, Migrazioni e lavoro
Fascicolo 94/2015
- Bruno Bongiovanni, Editoriale. 1974-1975: la seconda nascita dell’Europa
- Simonetta Soldani, Giulia Calvi, Françoise Thébaud, La storia delle donne (e di genere): tre riviste a confronto
- Giovanni Sbordone, La piazza sovrana. Socialismo e manifestazioni pubbliche nel Veneto giolittiano
- Abdòn Mateos, Il socialismo spagnolo e la memoria dell’antifascismo e dell’esilio
- Gabriele Turi, "Passato e presente" trent’anni dopo
- Giancarlo De Vivo, Nerio Naldi, Gramsci, Wittgenstein, Sraffa e il prof. Lo Piparo. Fatti e fantasie
- Giovanni Gozzini, Capitalismo e ineguaglianza: note in margine a Thomas Piketty
- A cura della Redazione, Recensioni
- Andrea Brazzoduro, Schede. Algeria. La guerra d’indipendenza cinquant’anni dopo